Coppa d’Oro delle Dolomiti 2021, premiati Passanante-Moretti, il concorso di eleganza va alla Lancia Lambda del 1929.

Coppa d’Oro delle Dolomiti 2021, premiati Passanante-Moretti, il concorso di eleganza va alla Lancia Lambda del 1929.

Spazio alle premiazioni al quartier generale della Coppa d’Oro delle Dolomiti, il Miramonti Majestic Grand Hotel di Cortina d’Ampezzo, dopo lo svolgimento questa mattina del Tour dei Sestieri, che ha visto la vittoria dell’equipaggio Passanante-Moretti, seguito da Sisti-Gualandi e Diana- Bellante.

La cerimonia si apre con l’immancabile discorso del Presidente dell’Automobile Club d’Italia e Presidente ACI Storico, Angelo Sticchi Damiani, che ricorda le difficoltà affrontate anche quest’anno, a causa della pandemia Covid-19, per l’organizzazione di un evento internazionale di tale rilevanza. Si complimenta poi con Lucio De Mori, presidente dell’Automobile Club Belluno che con ACI Sport organizza la Coppa d’Oro delle Dolomiti. “Il valore aggiunto di questa gara è la sua profonda conoscenza dei meccanismi di gara e dei territori, è di casa in questa gara, ci ha fatto scoprire delle zone bellissime.” prosegue poi con il ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato all’organizzazione, quindi una chiosa con il suo attento occhio di concorrente: “segnaletica perfetta, inappuntabile”.

Quella di questo weekend è stata per il Presidente dell’Automobile Club d’Italia una gara tra grandi firme, carrozzieri che hanno realizzato nel passato delle vere opere d’arte, che finalmente grazie a questi eventi tornano in azione sulle strade più belle del mondo.

In apertura delle premiazioni il Concorso di Eleganza che ha visto trionfare la Lancia Lambda del 1929 di Tommaso Bianchini e la moglie Federica Borghini, un modello quello della Lancia Lambda che festeggia quest’anno i 100 anni dal collaudo. “Non me lo aspettavo, la mia è un’auto costruita per correre, ha partecipato a diverse gare italiane e estere…adesso è tornata in Italia” ha commentato il pilota.

Per il vincitore assoluto della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2021, Mario Passanante, in coppia con Dario Moretti sulla Fiat 508C del 1937 è stato senz’altro un weekend entusiasmante: “erano 10 anni che non ero in questi territori, questa è la terza vittoria che arriva, una gara spettacolare” è il suo emozionato commento nel ritirare il premio dopo l’impegnativa due giorni di gara. Alessandro Gamberini, classificatosi secondo con la Fiat 514 Mille Miglia è altrettanto contento della propria gara “Non siamo partiti troppo decisi, ma siamo stati agevolati dalle prove tecniche e abbiamo ottenuto un ottimo risultato”.

Contento, ma non completamente soddisfatto è invece Sergio Sisti, che ha gareggiato al volante di una Lancia Lambda del 1929 “Io sogno sempre il primo posto! la Lambda è una macchina impegnativa, ma quello che dà più fastidio sono i 3 centesimi sui Sestieri” scherza enfatizzando la rivalità con Passanante che questa mattina gli ha portato via la vittoria del Tour dei Sestieri per pochissimi centesimi di secondo. Sana rivalità, quella che anima la competizione, condivisa anche dalle sorelle Pastore, Martina e Giulia, si alternano al volante della Porsche 356 del 1957 con un preciso obiettivo: battere in gara i propri genitori. “Volevamo fare meglio di loro, ma non ci siamo riuscite, loro sono più bravi”, le due portano a casa la Coppa delle Dame.

La cerimonia di premiazione si è dilungata durante il pranzo, un’ultima occasione di convivialità prima di salutarsi, certamente dandosi appuntamento all’anno prossimo. Tanti sono infatti gli equipaggi che hanno già promesso di ripresentarsi nuovamente dopo il gran divertimento, tra questi Roberto Rossoni e Mariangela Ramona Bernini, vincitori della Coppa d’Oro delle Dolomiti Legend su una Fiat X1/9 1973.

Oltre ai graditissimi ritorni, la speranza è di ritrovarsi l’anno prossimo insieme a tanti nuovi appassionati di questa specialità, questo il caso di Fabio Vergamini e Annamaria Fabrizi, che portano a casa la vittoria tra le moderne del Tributo alla Coppa d’Oro delle Dolomiti con una Ferrari 488: “Un anno fa non ci avremmo pensato neanche lontanamente, abbiamo iniziato a fare regolarità da poco” ma la loro non è affatto una vittoria inaspettata, visti i grandi risultati ottenuti in questa disciplina pur non avendo alle spalle una grande esperienza.

Si conclude così l’edizione 2021 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, una manifestazione dall’importante valore sportivo e sociale, con la certezza di ritrovarsi in una prossima edizione sempre in questi luoghi magnifici e, la speranza, di poterlo fare in assoluta libertà, non più gravati dalle restrizioni della pandemia ancora in atto.

 

 

 

Fonte ACI Sport, che ringrazio!

 

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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