Compie 40 anni la Peugeot 305.

Compie 40 anni la Peugeot 305.

Peugeot festeggia i quarant’anni dal debutto del modello 305, una tre volumi di classe media – a cui si aggiunse successivamente la variante wagon – che può essere considerato il punto di congiunzione tra gli stilemi stilistici del dopoguerra e quelli che hanno caratterizzato in tempi più recenti la produzione del Leone. 

La linea della 305, frutto della collaborazione con Pininfarina, era infatti classica, con alcuni elementi che ricordavano quelli dell’ammiraglia 604, ma con un look più dinamico e meno elaborato.

Con questo modello Peugeot, in anticipo rispetto a gran parte della concorrenza, cominciò soprattutto a curare con particolare attenzione la sicurezza passiva.

La 305 fu, infatti, una delle prime auto dotate di frontale e coda collassabili in caso di urto, per poter assorbire le sollecitazioni dell’impatto.

La 305 era anche dotata di protezioni laterali contro l’intrusione nelle porte e di serbatoio protetto anch’esso dagli urti e dal pericolo di incendi.

La cura della sicurezza, ma anche molti elementi stilistici esterni erano derivati dal prototipo VSS (Véhicule Synthése Sécurité), una vettura sperimentale a tre volumi presentata nel giugno del 1974 proprio come ‘laboratorio’ per le future auto Peugeot.

Inizialmente presentata con motori a benzina 1290 cc da 65 Cv o 1472 cc da 74 Cv, la Peugeot 305 propose successivamente anche la motorizzazione sportiva GT 1905 cc da 105 Cv e i Diesel da 49 o 65 Cv.

Nel marzo 1980 arrivò anche la versione station wagon denominata Break, caratterizzata dalle sospensioni posteriori con ammortizzatori orizzontali per consentire la realizzazione di un vano di carico regolare con una soglia di carico particolarmente bassa.

La berlina 305 fu prodotta fino al luglio 1988 – quando debuttò la sorella maggiore 405 – in quasi 1,65 milioni di esemplari.

 

Fonte Ansa

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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