Ci ha lasciato Roberto ‘Bobo’ Cambiaghi: grande dei rally Anni ’70.

Ci ha lasciato Roberto ‘Bobo’ Cambiaghi: grande dei rally Anni ’70.

Scomparso Roberto 'Bobo' Cambiaghi grande dei rally Anni '70Il mondo italiano dei rally e dell’automobilismo sportivo piange la scomparsa di un ‘grande’ della stagione agonistica degli Anni ’70, Roberto Cambiaghi.
Nato nel gennaio del 1947, Roberto ‘Bobo’ Cambiaghi – conosciuto anche come la ‘Jena’ per la sua capacità di non mollare mai gli avversari – è stato campione italiano Rally nel 1975 al volante di una Fiat 124 Abarth Spider ufficiale e ha gareggiato, in seguito, anche con una Fiat 131 Abarth della Squadra Corse torinese.

Eclettico appassionato di musica e organista autodidatta (ha suonato per il Clan di Celentano, ha composto musiche per i programmi Rai e ha organizzato a Milano, concerti con i più grandi organisti mondiali) è poi diventato un imprenditore di successo – per svariati anni presidente della società di famiglia leader nella distribuzione di prodotti chimici in Italia – ma anche attivo in svariati altri settori come l’elettronica, la logistica e il campo immobiliare. Cambiaghi è stato uno sportivo a tutto tondo praticando – oltre all’automobilismo – anche l’equitazione, la pallacanestro, il motociclismo.bobo-cambiaghi-2

Nel suo curriculum c’è pure una esperienza televisiva, inizialmente ad Antenna Nord (allora di proprietà Rusconi) per le prime dirette dai rally nella storia del piccolo schermo e poi, assieme ad Andrea de Adamich, come co-conduttore del programma Grand Prix su Italia 1, nata appunto dalle ‘ceneri’ di Antenna Nord. E per non smentirsi nella passione per la velocità, ha vissuto anche importanti esperienze come pilota di aerei, pilota di bob e pilota di scafi off-shore, condividendo quest’ultima passione con il cugino ed ex pilota di rally Maurizio Ambrogetti.
Il 1973 è l’anno del suo debutto con la Opel Ascona 1.9 SR assieme a navigatori del calibro di ‘Rudy’ Dal Pozzo ed Emilio Baj Macario.

Cambiaghi approda l’anno successivo – con Gianpiero Bertocci al suo fianco – al Sanremo (prova del mondiale rally) guidando una Lancia Strato’s HF, e corre lo stesso anno con una Fiat 124 Abarth Spider, in coppia con Luana Vanzi. Passa infine ad una Porsche Carrera ‘incontrando’ in questa occasione il suo storico navigatore Emanuele Sanfront (apprezzato giornalista di Quattroruote).

Proprio con Sanfront approda nel 1975 alla squadra corse vincendo il Campionato Italiano Rally grazie a due vittorie assolute, due terzi posti e altri piazzamenti a punti. Lo stesso anno partecipa, assieme a Bruno Scabini, anche ad una prova del Mondiale Rally, il celebre Sanremo. L’anno successivo gareggia, sempre con Scabini e la 124 Spider, nel Monte Carlo.


Successivamente gli viene affidata la Fiat 131 Abarth ufficiale e, con Sanfront al suo fianco, si piazza al secondo posto nel Rally Quattro Regioni e partecipa ad altre prove del Campionato Italiano. Nel 1977 ancora una gara con Sanfront e la 131 Abarth al Campionato Italiano (il Rally dell’Isola d’Elba) e un Mondiale, il Sanremo, ma questa volta con una Ford Escort RS 2000.

Negli anni, successivi, poche partecipazioni sporadiche con una Porsche, modello utilizzato in tempi recenti anche in alcuni Rallylegend con al suo fianco lo storico navigatore Sanfront.

Ci mancherai mitico Bobo!

 

Fonte Ansa

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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