Alberto Aliverti e Alberto Maffi vincono la 29ª edizione della Winter Marathon!

Alberto Aliverti e Alberto Maffi vincono la 29ª edizione della Winter Marathon!

La coppia, già vincitrice nel 2015, conquista il prestigioso successo su Fiat 508 C del 1937 precedendo sul podio gli equipaggi Belometti-Peli e Patron-Casale.Locandina Winter Marathon 2017

Dopo due anni dal loro primo successo i portacolori della Franciacorta Motori Alberto Aliverti e Alberto Maffi hanno fatto il ‘bis’ alla Winter Marathon, concludendo nel migliore dei modi una gara sempre combattuta nelle prime posizioni e con pochi errori, risultando il miglior equipaggio fra i 106 regolarmente partiti ieri alle ore 14.00 da Piazzale Brenta a Madonna di Campiglio.

A completare il podio Andrea Belometti e Emanuele Peli (secondi) sulla sportiva Fiat Siata 508 S Balilla Sport del 1932, temerari avversari del freddo così come Luca Patron e Massimo Casale, terzi infine al traguardo a bordo della vettura più anziana del lotto, una Bentley 3 Litre del 1925, entrambi portacolori della Loro Piana Classic Car Team, risultata al termine della gara la Scuderia prima classificata.

Non sono in ogni modo mancate le sorprese lungo gli oltre 440 km dell’impegnativo percorso di gara studiato dagli organizzatori con 51 prove cronometrate, 50 delle quali valide per la classifica finale, un percorso che ha visto qualche cambiamento a deferenza delle edizioni passate, ma che, con i suoi nove passi da oltrepassare in sequenza, resta bellissimo e durissimo, fra cui alcuni ritiri importanti come quello di Lorenzo e Mario Turelli (in gara su Lancia Aprilia del 1937) e Moceri-Bonetti (Lancia Fulvia Coupé, 1967) o errori di interpretazione del percorso di gara come per Francesco e Giuseppe Di Pietra (Fiat 508 C del 1938) che hanno accumulato un ritardo decisivo sulla PC di Andalo che, di fatto, li ha subito estromessi dalla lotta per le prime posizioni.

Anche il due volte Campione del Mondo Rally Miki Biasion, navigato da Laura Ciarallo, era presente al via delle manifestazione su una Lancia Fulvia Coupé S 1300 Safari del 1976 dal colore insolito e riconoscibilissimo, un verde acido molto inusuale. Giunto al traguardo in sessantaduesima posizione, la dice lunga della difficoltà della Winter Marathon.

Primo equipaggio femminile quello composto da Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo, che hanno concluso la loro fatica al 36° posto a bordo di una Porsche 356 B Coupé del 1960; fra gli equipaggi interamente stranieri successo degli svizzeri Manoel e Aurelie Jolly giunti al 48° posto sulla loro Morris Mini Cooper del 1967.

A proposito di Mini mi fa piacere segnalare il bel risultato dell’equipaggio Pichi – Callegari su Morris Mini Cooper S del 1968 giunti al traguardo in 14 posizione.

Lo spettacolo è continuato nel pomeriggio, alle ore 13.45 sul lago ghiacciato per il Trofeo Ma-Fra riservato alle vetture pre-war partecipanti alla Winter Marathon e, a seguire, al nuovissimo Trofeo Eberhard che ha visto scontrarsi i primi 32 equipaggi classificati della gara notturna.

Per quanto riguarda il Trofeo Ma-Fra, hanno vinto la gara sul laghetto Francesco e Giuseppe Di Pietra, con la loro Fiat 508 C del 1938, che si sono consolati così di una prestazione non brillante in gara, infatti sono giunti 27esimi nella assoluta.  Invece l’equipaggio Belometti-Peli con la loro Fiat Siata, davanti a Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Porsche 356 C Coupé del 1963 e a Spagnoli-Parisi su Fiat 520 Torpedo sono sati i vincitori del Trofeo Eberhard ed a tutti e tre gli equipaggi è andato un cronografo della prestigiosa casa di orologi.

Il laghetto ghiacciato è stato anche teatro del Trofeo Apt, quello riservato ai primi 32 equipaggi iscritti alla Winter Marathon, che si è svolto giovedì sera e che ha visto trionfare Alessandro e Francesca Molgora su Triumph TR2 del 1954.

Insomma tante belle auto e tanti premi in questa edizione 2017 della Winter Marathon, che si conferma ancora come una delle più belle gare del calendario di gara per gli appassionati di auto d’epoca.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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