Al 16° Rally Campagnolo Giacoppo svetta nella Sport e la Media a Gandino.

Al 16° Rally Campagnolo Giacoppo svetta nella Sport e la Media a Gandino.

Era già buio ad Isola Vicentina quando le vetture delle regolarità sport e a media abbinate al 16° Rally Campagnolo, stavano tagliando il traguardo. Oltre un centinaio gli equipaggi delle due gare che si sono aggiunti ai centoquarantasette del rally storico, e che hanno aggiunto interesse e spettacolo all’evento organizzato dal Rally Club Team.

12° CAMPAGNOLO HISTORIC Regolarità Sport 

Davvero avvincente la gara che ha dato il via al Trofeo Tre Regioni, al via della quale erano in buon numero d’equipaggi ad avere le carte in regola per puntare alla vittoria. Ci provano sin dalle prime battute Daniele Carcereri e Alberto Ferrara; il primo su Peugeot 205 Gti con Claudio Norbiato, il secondo con Alessandro Libero su Opel Kadett GT/e: entrambi viaggiano con un penalità dopo le prime due prove, con Marco Bentivogli – Andrea Marani su Fiat Ritmo 130TC e Andrea Giacoppo – Lisa Oliviero su Lancia Fulvia HF a seguire.

Al termine del primo giro, è lo stesso quartetto nelle prime posizioni con Carcereri che scivola in terza posizione e Bentivogli che viene raggiunto da Luigino Gennaro e Stefano Bovio con l’Opel Kadett GT/e con le stesse penalità, 11, si affiancano pure Leonardo Fabbri e Tomas Sartore con la Volvo 144S. Giacoppo cambia passo e si porta al comando con Bentivogli che, ad una prova dal termine lo marca stretto, ma sarà il vicentino ad aver la meglio alla fine per 2 penalità e andare ad inscrivere il proprio nome, assieme a quello della debuttante navigatrice, nell’albo d’oro del Campagnolo Historic aggiungendo quell’agognato alloro che mancava alla sua già nutrita rassegna.

Bentivogli e Marani chiudono secondi e terzi, grazie ad un bel recupero nel finale, sono Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini con la Porsche 911 RSR; Carcereiri e Norbiato si devono accontentare del quarto posto davanti a Fabbri e Sartore. Ferrara e Libero scivolano al sesto posto precedendo di una penalità Gennaro e Bovio.

Ottima la prestazione di Marco Casarotto e Lara De Tomasi, ottavi assoluti con la Fiat 131 e al nono posto troviamo un’altra Fiat: la 124 Abarth di Francesco Marcolin e Alberto Albieri. A chiudere la top ten ci pensano Ezio Franchini e Gabriella Coato su Peugeot 205 GTI.

Numerosi i ritiri, ben diciassette, e gara conclusa per cinquantasei equipaggi. Al Rally Club Team il successo nella classifica delle scuderie.

3° CAMPAGNOLO LEGEND Regolarità a Media 

Secondo appuntamento del Campionato Italiano di specialità, il Legend ha visto presentarsi al via trenta equipaggi che si sono cimentati sulle sei prove lungo le quali erano ben quarantotto i rilevamenti segreti.

Al termine dell’avvincente sfida a tre per la vittoria, ad avere la meglio sono Marco Gandino e Carlo Merenda su Fiat Ritmo 130 TC i quali hanno preceduto le vincitrici 2019 Alexia Giugni e Caterina Leva su Renault Alpine A110, staccate di 26 penalità, due in meno di Giorgio Schoen e Francesco Giammarino terzi con l’affascinante Ferrari 208 GT4.

Ai piedi del podio l’Innocenti Mini Cooper di Maurizio Gandolfo e Ornella Pierpaolo e in quinta posizione l’Audi Quattro di Marco Corbetta ed Alessandro Moretti. La classifica assoluta vede poi, al sesto posto l’Alfa Romeo GTV6 di Salvatore Carbone e Cristina Biagi seguiti dai Campioni Italiano 2019 Maurizio Vellano e Giovanni Molina con l’Audi 80 Quattro i quali staccano di 3 penalità Paolo Concari e Cristiano Androvandi, ottavi su Lancia Delta 4WD.

Marco Leva e Paolo Casaleggio sono noni con la Lancia Fulvia HF e tocca, infine, Nicola Manzini e Roberto Ricci completare la top ten con la Lancia Beta Coupè.

Hanno concluso la gara ventiquattro dei trenta equipaggi partiti.

 

 

Fonte Ufficio Stampa Rally Campagnolo, Andrea Zanovello, che ringrazio!

 

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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