Lancia Rally 037: Trionfo Epico nel 1983 e la Sua Eredità Immortale – Riviviamo la Storia con ‘Race for Glory’.
Nel cuore dell’automobilismo, la Lancia Rally 037 brilla ancora come simbolo di trionfo, rivisitando la sua epica vittoria nel Campionato del Mondo di Rally 1983 attraverso il film “Race for Glory”. Il CEO Luca Napolitano sottolinea l’impatto duraturo della vettura sul design dei modelli futuri di Lancia.
In questa cronaca avvincente, il Team Lancia, guidato da Cesare Fiorio e il pilota straordinario Walter Röhrl, si scontra con un avversario temibile, creando una delle saghe più straordinarie nello sport automobilistico.
Il 1983 segna un’epoca d’oro per la Lancia, con la Rally 037 che, con una prestazione sbalorditiva, conquista il Campionato del Mondo di Rally. La vittoria al Rally di Sanremo, avvenuta il 7 ottobre 1983, è il punto culminante di un successo che ha affascinato gli appassionati e ridefinito gli standard.
Con 15 Campionati del Mondo di Rally, tre Campionati del Mondo Costruttori Endurance e una serie di trionfi prestigiosi, Lancia continua a detenere il primato nel mondo dei rally. “Race for Glory” celebra l’eredità straordinaria di Fiorio, Röhrl e della Rally 037, un’icona che continua a guidare il futuro dell’automobilismo.
Esplora la storia senza tempo di “Race for Glory” e immergiti nell’incantevole leggenda della Lancia Rally 037.
Lancia Rally 037: i tratti salienti della sua vita!
Capitolo 1: “L’Alba di un Icona – Il Debutto della Lancia Rally 037”
Era il 1982, e nel suggestivo scenario del 59° Salone dell’Auto di Torino, un’auto stava per scrivere un capitolo indelebile nella storia del motorsport italiano. La Lancia Rally 037 faceva il suo debutto ufficiale, con la versione stradale che preludeva a una saga di successi senza precedenti nei rally.
Con una potenza di 205 CV, un carburatore a doppio corpo e un’affascinante sovralimentazione tramite compressore volumetrico, questa vettura non era solo un mezzo di trasporto, ma un’opera d’arte concepita per sfidare le leggi della velocità e della performance.
Capitolo 2: “L’Arte della Competizione – La Lancia Rally 037 nel Mondo dei Rally”
Nel cuore di questa creazione c’era una visione ambiziosa: vincere nel mondo del rally. La Lancia Rally, soprannominata affettuosamente “037”, era molto più di un’auto sportiva. Le sue forme audaci, sia nella parte anteriore che posteriore, insieme al distintivo “calice” spigoloso, la trasformarono in un’icona del motorsport italiano.
Progettata su base Beta Montecarlo, una coupé a motore centrale degli anni ’70, la 037 incarnava uno spirito indomito ed efficiente. Con soli 200 esemplari prodotti per ottenere l’omologazione Gruppo B, la sua presenza nelle competizioni era destinata a essere leggendaria.
Capitolo 3: “L’Eredità Immortale – La Lancia Rally 037 come Fonte di Ispirazione”
Oltre la pista, la Lancia Rally 037 aveva il potere di influenzare il futuro del marchio. La perfetta unione di due spiriti, ereditati dalla mitica Stratos, la trasformò in una delle nove vetture iconiche che avrebbero ispirato i modelli futuri della Lancia.
Il suo design, dalle forme geometriche alla carrozzeria in poliestere con rinforzi in fibra di vetro, divenne il manifesto di uno stile che avrebbe dominato l’automobilismo italiano per i prossimi 10 anni, incarnato splendidamente dalla Lancia Pu+Ra HPE.
La Lancia Rally 037 rimane un capolavoro nella storia dell’automobilismo, un racconto epico di eccellenza, innovazione e un legame indelebile con il cuore e l’anima del motorsport italiano.
IL FILM
Il prestigioso BAFTA Award si prepara ad accogliere tra i suoi nominati una triade di talenti straordinari: Riccardo Scamarcio, Daniel Brühl e Volker Bruch. Questo trio di attori eccezionali prenderà il centro della scena nel prossimo film epico, prodotto da Lebowski, con la Recorded Picture Company e la Metropolitan Films come co-produttori.
In Italia, il film sarà distribuito dalla rinomata casa di distribuzione Medusa, promettendo un’esperienza cinematografica coinvolgente. Le riprese, iniziate dopo la metà di maggio 2023, hanno avuto luogo in Italia e in Grecia, abbracciando alcune delle location originali degli uffici Lancia e lo Stellantis Balocco Proving Ground.
Dietro la macchina da presa si trova Stefano Mordini, regista di grande talento, mentre la produzione è guidata da Riccardo Scamarcio e Jeremy Thomas. Angharad Wood assume il ruolo di produttore esecutivo insieme a Stefano Mordini, garantendo una visione cinematografica avvincente e di alta qualità.
Franco Giorgio, nella sua veste di MAS Srl, contribuisce come produttore esecutivo, mentre HanWay Films, con Marie-Gabrielle Stewart e Peter Watson, si unisce come produttore esecutivo, portando la loro esperienza di livello mondiale al progetto.
Con questa squadra stellare di talenti dietro e davanti alla macchina da presa, il film promette di essere una straordinaria esperienza cinematografica, mescolando il fascino storico delle auto Lancia con la magia del cinema.
Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici; fonte Ufficio Stampa Lancia, che ringrazio!
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