34° Meeting di Garlenda – Invasione di 500 per il 60esimo!

34° Meeting di Garlenda – Invasione di 500 per il 60esimo!

Partenza in grande stile per il 34° Meeting Internazionale Fiat 500 di Garlenda, in provincia di Savona. Delle 500 si è detto molto in questi giorni, avendo compiuto 60 anni il 4 luglio scorso. Ma la festa più attesa dai cinquecentisti era proprio questa.

Oltre 1000 auto in arrivo da tutto il mondo. Tra i partecipanti moltissimi giovani che hanno personalizzato le proprie auto d’epoca con le più svariate decorazioni.

L’evento è stato inaugurato alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, a sottolineare l’importanza della manifestazione in Italia ed in tutto il mondo.

Inaugurata, sempre nella giornata iniziale del raduno, anche l’ala nuova del Museo della 500 “Dante Giacosa”, dal 2007 casa della bicilindrica.

Nel pomeriggio si è svolta la prima escursione alla scoperta del territorio: destinazione Alassio al Belvedere Madonna della Guardia e a seguire aperitivo presso l’Ortofrutticola di Bastia di Albenga.

E poi c’è lei, la macchinina più amata di sempre, celebrata anche come icona del design (è notizia di questi giorni la sua esposizione al MOMA di New York), che festeggia il suo sessantesimo compleanno.

Tutto ciò è senz’altro qualcosa di cui andare fieri e che non può non interessare un pubblico ben più vasto di quello seppur già numeroso degli appassionati di motorismo storico e dei fenomeni vintage. 

Dietro ad una grande festa, come quella che si si è svolta dal 7 al 9 luglio 2017 a Garlenda, c’è una macchina organizzativa composta da moltissimi operosi volontari. 

Sono oltre 150, infatti, le persone che lavorano costantemente dietro alle quinte del Meeting per garantire la fluidità dello svolgimento e la risoluzione in tempo reale dei piccoli intoppi. Tra loro circa la metà sono giovanissimi sotto i 20 anni e non solo ragazzi del paese, ma anche provenienti da lontano. “Il meeting è impegnativo, certamente, ma ci divertiamo anche tantissimo! Far parte di una festa così grande ci fa sentire fieri di aver dato un contributo. Inoltre incontriamo molti amici che vediamo solo in questa occasione, anno dopo anno, e ne conosciamo di nuovi” spiegano entusiasti alcuni volontari delle iscrizioni.

Naturalmente tutto coordinato dal Fiat 500 Club Italia, il più grande club di modello del mondo!

Nella seconda giornata di Meeting, alle 10 a Parco Villafranca si è svolto il Talk Show, il momento degli approfondimenti tecnici e culturali, aperto dall’intervento di Danilo Castellarin dell’A.S.I.

Molto commoventi le parole di Fabrizio Torsi dell’Associazione Paraplegici di Livorno: “Oggi sono qui, cinquecentista fra i cinquecentisti” ha dichiarato, trattando il tema della conquista dell’autonomia di chi lotta con traumi o patologie. Un’autonomia che passa anche per la 500 rossa con i comandi al volante che è stata restaurata con l’intervento del Fiat 500 Club Italia e l’opera di Rhibo.

Presentato anche il libro “Un mito italiano – La 500 come fenomeno sociale e di costume”.
Alle 11,30 partenza per il Grand Tour, che ha condotto centinaia di cinquecentisti sino ad Imperia, per una visita al Parasio di Porto Maurizio, un luogo ricco di storia e di bellezze architettoniche.
In serata, al Castello di Garlenda (dove è in corso la mostra “1957: Macchine” a cura della Fondazione Tribale Globale), hanno sfilato le 500 ritenute più “Pop”, per essere fotografate ed ammirate e per partecipare ad un progetto artistico che mira a sottolineare la grande forza di icona popolare di questo mezzo. In mostra, oltre a testimonianze di arte e design dell’epoca, anche le opere originali di Fausto Balbo (le sue ‘macchine’ sonore) e la fiancata di 500 ‘rivestita’ di nuova pelle da Filippo Biagioli.

Grandissima affluenza come ci si aspettava infatti e stata infranta la barriera dei 1.000 partecipanti (1.134 ad iscrizioni ancora aperte) e soprattutto festeggiato in grande il 60° compleanno della Fiat 500.

Si è chiuso così il 34° Meeting Internazionale di Garlenda, con una grande parata che ha coinvolto i rappresentanti di 18 nazioni, tra europee ed extraeuropee, e di quasi tutte le regioni italiane. Una festa che ha sancito la laurea a mito della bicilindrica, proclamata “dottoressa” tanto dagli esperti quanto dalla moltitudine dei fan nel corso del vivace show svoltosi nell’ultima nottata dell’evento dedicato al mitico cinquino.

Tornando al momento clou della giornata, a partire dalle ore 9 le vetture si sono concentrate all’Ippodromo dei Fiori di Villanova d’Albenga e sono state schierate in pista raggruppate per luogo di provenienza. Nel parterre, le Gamine Vignale (che nel 2017 festeggia il suo cinquantennale) ed alcuni degli esemplari più anziani, quelli prodotti dal 1957 al 1960.

I cinquecentisti hanno potuto brindare con l’Asti Spumante DOCG ed assaggiare sia biscotti a forma di cinquino sia le crêpes realizzate sul momento dalla Rhibo (che ha curato anche l’intrattenimento con mimi e giocolieri), il tutto con la colonna sonora della Bandacorta.

Poi il via al grande carosello, tra bandiere, striscioni, costumi fantasiosi, clacson.  

La manifestazione è proseguita fino a tarda sera, con intrattenimenti musicali, danze con orchestra, stand enogastronomici ed altre iniziative. Tutto in un clima di allegria, in un mix di lingue ed accenti diversi che si sono però amalgamati nel segno di una piccola grande auto.

Una vettura che ha offerto spunto anche per la solidarietà, con la presenza dei rappresentanti di Unicef, Band degli Orsi – Ospedale Gaslini di Genova e Associazione Paraplegici Livorno, alcune della collaborazioni benefiche che ha attivato negli anni il 500 Club Italia.

Nell’ambito della festa si è svolta anche la premiazione dell’auto più “POP”, quella di Davide Chersini. Una menzione speciale per l’auto di Guido Cubattolo, per avere l’auto più carica del senso di amicizia.  La giuria era composta da Donatella Alfonso, scrittrice e giornalista, Giorgio Amico, storico dell’arte e blogger di Vento Largo, Giuliano Arnaldi, presidente della fondazione Tribale Globale, Silvestro Catelli, presidente del collettivo artistico ZEROVOLUME, Roberto De Capitani, musicista e Costanza Grandis, architetto.

Per ognuna delle 9 auto selezionate il fotografo Fabio Riccardi ha realizzato uno scatto speciale che interpreta l’anima pop di ciascuna vettura. Le foto saranno oggetto di future iniziative e mostre che Motori Storici cercherà di seguire.

A conclusione evento si tirano le somme del 34° Meeting Internazionale Fiat 500 Storiche, svoltosi, come ricordavo dal 7 al 9 luglio, a Garlenda.

– 1.204 cinquini – In quanto ad equipaggi iscritti questa edizione è seconda solamente al record del 2007.

– 17 nazioni presenti per un totale di 281 equipaggi provenienti da olte confine e precisamente: Francia (111 cinquini), Germania (63), Paesi Bassi (29), Belgio (18), Lussemburgo, ospite d’onore 2017 (18), Danimarca (12), Svizzera (9), Ungheria (6), Regno Unito (5), Australia (2), Austria (2), Finlandia (1), Giappone (1), Portogallo (1), Principato di Monaco (1), Repubblica Ceca (1), Svezia (1).

– Rappresentate quasi tutte le Regioni italiane: Liguria(249), Piemonte (219), Lombardia (188), Toscana (55), Lazio (39), Emilia Romagna (35), Veneto (32), Campania (29), Puglia (26), Sicilia (25), Friuli Venezia Gilia (12), Marche (5), Valle d’Aosta (5), Sardegna (2), Umbria (2).

– Una grande varietà di modelli base e derivati: 500 L (464), 500 F (282), 500 R (148), 500 Giardiniera (65), 500 D (83), Modelli vari (58), 500 Abarth (32), 500 Gamine (32), 500 Giannini (16), 500 N (12), Steyr Puch 500 D (4), 500 My Car (3), 500 Ferves Ranger 4×4 (2), 500 Giardiniera Jolly Ghia (1), jolly Ghia (1), Zanella Erina (1).

Numeri di tutto rispetto che sottolineano il successo di questa particolare edizione dedicata ai 60 anni della mitica 500 e soprattutto l’amore che da ogni parte del mondo, gli appassionati, dedicano alla vetturetta torinese.

Che altro aggiungere una bella festa che rinnova l’appuntamento per il prossimo anno.

Come sempre ringrazio, facendogli i più sinceri complimenti per l’ottima manifestazione, il Fiat 500 Club Italia!

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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