Un Disco Volante a Villa d’Este 2016.

Una suggestiva passerella al Concorso Villa d’Este per la Disco Volante Spyder, la fuoriserie realizzata da Touring Superleggera su base Alfa Romeo 8C.

Solitamente scrivo solo di auto d’epoca ma permettetemi una divagazione con questa realizzazione suggestiva che evoca da molto vicino le Alfa Romeo del passato: d’altronde i nomi giusti ci sono tutti.

Touring Superleggera ha festeggiato i suoi 90 anni portando al Concorso di Eleganza Villa d’Este la fuoriserie a due posti Disco Volante Spyder by Touring sviluppata sull’autotelaio Alfa Romeo 8C Competizione Spider.

”Non esiste migliore occasione per festeggiare questo anniversario – ha detto Piero Mancardi, CEO di Touring Superleggera – del Concorso d’eleganza di Villa d’Este, che ci vide debuttanti nell’ormai lontano 1931 e ci ritrova oggi a competere per il Design Award con la Disco Volante Spyder by Touring”. Questa splendida due posti scoperta – che è omologata secondo la direttiva europea 2007/46 EC per vetture in piccola serie – viene costruita da Touring su richiesta del cliente, con prezzi che sono evidentemente legati alla personalizzazione. ”Spyder trae ispirazione dalla mitica Alfa Romeo C52 Disco Volante del 1952 – ha commentato Louis de Fabribeckers, head of design – una vettura dalle caratteristiche uniche, con un design avveniristico che anticipava la futura era spaziale. Come allora, abbiamo voluto un disegno senza compromessi”.

L’odierna Disco Volante Spyder è il perfetto esempio della filosofia sartoriale che ha decretato il successo di Touring, e che ha stabilito un nuovo termine di paragone nel campo delle vetture di lusso. E’ la prima vettura aperta della storia recente di Touring Superleggera e come l’auto del 1952 estremizza il concetto di vettura aperta sottolineato dal parabrezza basso e con un taglio orizzontale secco, che si prolunga nel profilo dei vetri laterali e nelle carenature posteriori con una suggestione aerodinamica sorprendente.

Per il primo esemplare della serie, in concorso a Villa d’Este, il committente ha scelto il colore Blu Ceruleo. La personalizzazione si estende naturalmente anche alla scelta degli interni: in questo caso in pellame Connolly, caratterizzato dall’inimitabile profumo, un nome con cui Touring collabora fin dal 1927. Gli interni sono giocati in una combinazione di beige carico e nero, mentre gli elementi contrastanti verniciati nella tinta della carrozzeria conferiscono continuità visiva tra l’esterno e l’interno, come si conviene ad un’auto aperta.

Il gusto di questo committente si esprime in modo evidente anche nella scelta di un particolare logo Alfa Romeo, quello della Disco Volante C52 che riportava il nome Milano. Ogni componente della nuova Disco Volante Spyder è disegnato tramite CAD e documentato di conseguenza. Il meticoloso processo di sviluppo tecnico ha avuto il costante supporto del team di ingegneri Alfa Romeo per la valutazione di fattibilità, la sicurezza e l’omologazione, i calcoli strutturali e le simulazioni.

Touring ha dedicato particolare cura all’insonorizzazione a tetto aperto ad alte velocità. Lo studio in fluidodinamica computazionale (CFD) ha permesso di raggiungere un elevato comfort acustico all’interno dell’abitacolo anche a velocità elevate. Con la stessa tecnica è stato ottimizzato il flusso aerodinamico assicurando la pressione verticale al retrotreno. La rigidezza torsionale riveste un’importanza critica per handling e qualità. Uno studio intensivo di analisi modale con metodo FEM è stato portato avanti in collaborazione con Alfa Romeo per permettere la realizzazione di una nuova cornice del parabrezza e di una traversa posteriore che congiunge i montanti B, entrambi in fibra di carbonio strutturale.

L’insieme di cornice, roll-bar e tetto aumenta sostanzialmente la rigidità torsionale e alleggerisce la parte superiore della vettura, a beneficio delle prestazioni.

Secondo me, non mettendo indubbio le doti dinamiche di questo gioiello realizzato su misura del cliente, il suo vero punto di forza è la linea disegnata da Touring e il passato che rievoca che colpisce al cuore.

Bravissimi!