Trionfo alla Mitteleuropean Race per Mazzoleni e Gotti sulla Triumph TR2.

L’edizione 2024 della Mitteleuropean Race si è conclusa con un’affermazione straordinaria dell’equipaggio composto da Sergio Mazzoleni e Silvia Gotti a bordo della Triumph TR2 Long Door. La coppia ha dominato la competizione, seguita da Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni su Lancia Lambda 221 Spider Casaro e Sergio Sisti con Anna Gualandi su Lancia Lambda Spider Casaro.

La gara, organizzata dall’ASD Adrenalinika, ha offerto tre giornate emozionanti, con un meteo variabile che ha caratterizzato l’intero percorso attraverso il Friuli-Venezia Giulia. La Mitteleuropean Race | La Salita della Trieste-Opicina ha visto gli equipaggi sfidarsi in prove di regolarità lungo un percorso di 523 chilometri, con ben 100 prove cronometrate e 6 di media.

Partendo da Trieste, la carovana ha attraversato luoghi emblematici come Gorizia, Nova Gorica e Villa Russiz, per poi fare tappa a San Daniele e Fagagna. L’arrivo, a Piazza dell’Unità, è stato accolto con entusiasmo dal pubblico e dalla madrina d’eccezione, la campionessa triestina di scherma Margherita Granbassi.

Il successo di Mazzoleni e Gotti è stato incontestabile, con la loro Triumph TR2 Long Door che ha fatto la differenza nelle prove cronometrate e nelle prove di media. Tra le altre categorie, si sono distinti Claudio Confalonieri e Daniela Coggio su Chevrolet Corvette del 1977, vincitori delle Prove di Media, e Ezio Sala e Romano Bacci su Lancia Aprilia del 1937, che si sono aggiudicati il Trofeo Luciano Viaro.

Oltre alla competizione, la Mitteleuropean Race ha offerto anche la Mitrace Tour Cup, un’occasione unica per scoprire le bellezze delle quattro province regionali, con una puntata in Slovenia. L’evento ha permesso ai partecipanti di immergersi nella storia, cultura e tradizioni del territorio.

La Mitteleuropean Race ha inoltre ospitato il Concorso d’eleganza “Città di Trieste”, dedicato ai veicoli realizzati tra il 1910 e il 1979, che ha riportato in vita l’evoluzione tecnica e stilistica delle quattro ruote del secolo scorso.

Gli organizzatori esprimono grande soddisfazione per il successo dell’evento e ringraziano tutti i partecipanti e collaboratori che hanno contribuito al suo splendido risultato.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.