Registro Abarth: il club delle auto con lo scorpione!

Registro Abarth: il club delle auto con lo scorpione!

Nasce il Registro Abarth, un nuovo club, legato al Registro Fiat Italiano, che coordinerà tutte le attività delle vetture dello ‘scorpione’ iscritte. Curerà in particolare la partecipazione a molti eventi del settore, anche internazionali, che si divideranno in quattro filoni principali: fiere espositive, eventi culturali, raduni e competizioni. Ne dà notizia il Registro Fiat Italiano.

Il mondo del collezionismo delle auto d’epoca, precisa una nota, si era già arricchito di un nuovo prestigioso tassello con l’inaugurazione, nei giorni scorsi, a Torino delle Officine Abarth Classiche: con una superficie di oltre 900 metri quadrati all’interno del comprensorio di Mirafiori saranno il punto di riferimento per i possessori di autovetture Abarth.

In contemporanea con la nascita delle Officine Abarth Classiche è stato inoltre sancita la creazione del Registro Abarth. La segreteria è la stessa del Registro Fiat Italiano, con il quale è avviata una sinergia che porterà allo sviluppo di nuove iniziative.
“Quest’evento – ha sottolineato il presidente del Registro Fiat Italiano, Edoardo Magnone – rappresenta per noi motivo di grande orgoglio. Finalmente grazie a Heritage Fca Italy anche Abarth, come altri prestigiosi marchi, potrà contare su una struttura ad alta professionalità dotata di attrezzate, ponti sollevatori, macchine utensili e una linea di finitura accuratissima. Quando si restaurano auto che sono nello stesso tempo, gioielli della meccanica e pezzi della nostra storia, il rigore deve essere ai massimi livelli e ogni particolare curato nei minimi dettagli, con macchinari in grado di ricostruire parti eventualmente mancanti e che non si possono trovare in commercio, secondo i disegni originali”.

Ecco perché, spiega ancora il presidente del Registro, ogni fase del restauro viene ripresa fotograficamente, in modo da fornire al proprietario della autovettura una documentazione completa dei lavori eseguiti unitamente alla certificazione attestante la storicità della parte meccanica dell’automobile.
“Il Registro Fiat Italiano è nato ormai nel lontano 1963 – ci tiene a spiegare Magnone – e in oltre 50 anni di attività ha rappresentato il punto di riferimento per i possessori di auto Fiat.

Oggi abbiamo oltre 7 mila iscritti e per noi ha aggiunto Magnone non c’è differenza tra chi possiede una Balilla, una Fiat 500 o un’ Abarth Mille, l’importante è che ogni nostro socio abbia la consapevolezza che sta conservando un pezzo prezioso della storia del nostro Paese e della nostra industria manifatturiera e che in questo suo progetto può contare sul supporto tecnico ed organizzativo del Registro Fiat Italiano”.
“L’aggiornamento tecnico e culturale nel mondo del collezionismo delle auto d’epoca è fondamentale ed è per questo – conclude Magnone – che da sempre il Registro Fiat Italiano realizza e distribuisce in oltre 10mila copie una rivista ricca di schede monografiche sui più prestigiosi modelli di auto Fiat che diventano un prezioso personale archivio per tutti i nostri soci”.

Per deliziarvi, cari amici dello scorpione, vi allego le fotografie della Casa d’Aste Bonhams che ritraggono alcune delle Abarth della ex-Collezione Maranello Rosso.

Fonte ANSA e FCA

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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