Mille Miglia 2015: vittoria argentina!
Renzo Raimondi
Si è conclusa l’edizione 2015 della Mille Miglia! 
La gara è stata vinta dall’equipaggio argentino formato da Juan Tonconogy e Guillermo Berisso, che hanno corso su di una Bugatti T40 del 1927; secondi classificati sono sati gli italiani Andrea Vesco in coppia con Andrea Guerini a bordo della Fiat Siata 514 MM del 1930 e terzi classificati sempre su Bugatti T40 del 1928 gli altri italiani Ezio Martino Salviato e Caterina Moglia.
Per il duo argentino questa è la seconda affermazione alla Mille Miglia: avevano già vinto l’edizione del 2013.
Per la Coppa delle Dame, riservato al primo equipaggio femminile, si registra la vittoria di Silvia Marini e Saskia Stoeckelmann su di una Porsche 356 del 1953.
Come al solito la Mille Miglia è una corsa che si intreccia con professionisti del cronometro ma anche tante celebrità.
Tra i partecipanti di questa edizione si annoverava anche la bell’attrice Kasia Smutniak, che faceva la navigatrice di Alessandro Gamberini, su di una Lancia Ardea del 1939 che si è classificata al 48° posto, un bel risultato per una principiante.
Il famoso cuoco Joe Bastianich (Masterchef) a bordo di una Healey Silverstone 2400 del 1950, in coppia con Luca Pascolini, si è piazzato al 166 posto.
Mentre il mitico Cesare Fiorio, su di una Lancia Aurelia B20 Gt è arrivato 372esimo.
La gara che ricordo era partita da Brescia il giovedì pomeriggio, ha attraversato mezza Italia con prima tappa Rimini. La seconda tappa ha portato gli equipaggi a Roma, in serata del secondo giorno.
Il terzo giorno direzione nord, tragitto di 620 km: il più lungo, per fermarsi a Parma. Quarta e ultima tappa a Brescia come di consueto.
Questa nuova formula suddivisa su quattro giornate continua a riscuotere molto successo sia tra i partecipanti che tra il pubblico.
Per i primi, a parte i maghi del cronometro, si è sentito più una voglia di gustarsi la Mille Miglia, soprattutto da parte degli equipaggi stranieri, per poter dire la mitica frase: Io c’ero!
In merito al pubblico, calorosissimo come in rari eventi sportivi, è veramente, a mio avviso, il grande protagonista della Mille Miglia, basta vedere con che calore salutavano le macchina a bordo strada, striscioni, scritte e bandierine per quella che è sì una gara di auto d’epoca ma soprattutto una festa dei motori d’antan.
Arrivederci, cara freccia rossa, all’anno prossimo!
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