Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini vincono il 20° Revival Rally Club Valpantena.
L’edizione del ventesimo compleanno, la prima dopo il Covid, ha riportato il grande pubblico che con affetto ha tributato il proprio omaggio alla manifestazione. Orgoglio per la presenza di Walter Röhrl, Miki Biasion, Franco Cunico ed Umberto Scandola.
Soddisfazione alle stelle per Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini che hanno conquistato con merito il 20° Revival Rally Club Valpantena. Sulla loro Porsche 911 RSR l’equipaggio del Rally Club Team ha bissato il successo del 2020 confermandosi uno dei più grandi interpreti della regolarità sport.
La grande festa del 20° Revival organizzato dal Rally Club Valpantena è stata davvero epocale. La storia di questo evento, regolarità sport numero 1 in Italia con un’importante popolarità in Europa, è stata celebrata con passione e trasporto dai piloti, dagli appassionati, dalle amministrazioni e dai partners. Ad impreziosire questo compleanno la partecipazione straordinaria di Walter Röhrl, Miki Biasion, Franco Cunico ed Umberto Scandola che hanno voluto celebrare i primi vent’anni con la loro presenza.
Dalla serata inaugurale di giovedì sera alla Alberti Lamiere con tutti i sindaci dei territori coinvolti ed i partners, alle cerimonie di partenza ed arrivo a Grezzana, passando poi per Villa Arvedi, Just Academy, FRAC Stallavena, Villa Vendri, le Cantine Bertani e Piazzale Alferia dove oggi il pubblico ha dispensato applausi a non finire. Gli appassionati si sono dati appuntamento anche sulle prove cronometrate, numerosissimi, ma composti e rispettosi delle indicazioni di sicurezza.
Soddisfazione alle stelle per Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini che hanno conquistato con merito il 20° Revival Rally Club Valpantena. Sulla loro Porsche 911 RSR l’equipaggio del Rally Club Team ha bissato il successo del 2020 confermandosi uno dei più grandi interpreti della regolarità sport.
La grande festa del 20° Revival organizzato dal Rally Club Valpantena è stata davvero epocale. La storia di questo evento, regolarità sport numero 1 in Italia con un’importante popolarità in Europa, è stata celebrata con passione e trasporto dai piloti, dagli appassionati, dalle amministrazioni e dai partners. Ad impreziosire questo compleanno la partecipazione straordinaria di Walter Röhrl, Miki Biasion, Franco Cunico ed Umberto Scandola che hanno voluto celebrare i primi vent’anni con la loro presenza.
Dalla serata inaugurale di giovedì sera alla Alberti Lamiere con tutti i sindaci dei territori coinvolti ed i partners, alle cerimonie di partenza ed arrivo a Grezzana, passando poi per Villa Arvedi, Just Academy, FRAC Stallavena, Villa Vendri, le Cantine Bertani e Piazzale Alferia dove oggi il pubblico ha dispensato applausi a non finire. Gli appassionati si sono dati appuntamento anche sulle prove cronometrate, numerosissimi, ma composti e rispettosi delle indicazioni di sicurezza.
Tornando alla parte sportiva la vittoria di Maiolo, primo anche in 7^ Divisione e tra gli iscritti al Trofeo Tre Regioni, è maturata per costanza come spesso accade nella regolarità sport. Il pilota piemontese dapprima ha dato vita ad un intenso confronto di precisione con Andrea Giacoppo e Nicola Randon (Fiat 128/Team Bassano), che a tre prove dalla fine hanno però perso contatto e sono finiti più indietro, chiudendo al quinto posto.
Entusiasmante la sfida per la seconda posizione, con l’equipaggio veronese composto da Daniele Carcereri e Federico Danzi che ha colto proprio nel finale la medaglia d’argento. Al volante della sua Peugeot 205 GTI della Scuderia Palladio Historic, Carcereri, primo in 9^ Divisione, ha rimontato nel pomeriggio della seconda tappa ed è salito sugli scudi per la discriminante. Le penalità totali infatti hanno coinciso con quelle di Barbara Zazzeri e Cristiano Androvandi (Autobianchi A112 Abarth/Scuderia del Grifone), quindi è stato necessario considerare la prima PCT per decretare chi dei due sia salito sul secondo gradino del podio. Zazzeri-Androvandi quindi terzi assoluti e primi di 2^ Divisione.
Quarta posizione per Giacomo Turri, con Angelo Tobia Seneci (Fiat 128/Scuderia Progetto MITE), che hanno perso il contatto nelle ultime due PCT dopo aver saggiato la possibilità del podio e forse anche quella di portare un attacco di precisione alla leadership di Maiolo, ma in questa disciplina un battito di ciglia è un’eternità.
A completare la top ten sono stati appunto Giacoppo quinto, Marco Bentivogli ed Andrea Marani (Fiat Ritmo Abarth 130 TC/Racing Team Le Fonti) sesti e primi in 8^ Divisione; Alessandro Zanchi e Damiano Gonzi (VW Golf GTi/Scaligera Rallye) settimi; Fabio Sorgato e Andrea Paccagnella (Porsche 911 S/Club 91 Squadra Corse) ottavi; Matteo Mellini e Franco Lotano (Fiat 124 Spider/Club La Gherardesca) noni e primi di 6^ Divisione. Decima piazza per il primo dei 19 equipaggi stranieri composto da Thomas Plueschke e Barbara Ziegler (Peugeot 205 GTI/Team De Lys).
Tra le scuderie il successo è andato alla Scuderia Palladio, davanti alla Scaligera Rallye e con la Club 91 al terzo posto. Riconoscimento speciale anche per gli equipaggi che hanno portato in gara le stupende Lancia Stratos HF, vetture da sogno alle quali è stato dedicato quest’anno un Tributo fatto di motori, linee e leggenda.
Tra gli equipaggi stranieri il podio ha visto vincere Thomas Plueschke davanti ai tedeschi Wolfgang Michalsky ed Erwin Becher (Alfa Romeo Giulia/ADAC Sudbaden) che al termine della prima tappa erano all’interno dei primi dieci ed hanno chiuso undicesimi assoluti all’esordio al Revival Rally Club Valpantena. Terza piazza per Heinz e Petra Muntermann (Audi Quattro A2/MSC Rodenstein V ADAC).
Gli altri vincitori di divisione: Mauro Lormani e Fabio Ferretti (Lancia Fulvia HF) hanno vinto la 3^ Divisione, Leonardo Osti con Marco Serafini (Lancia Fulvia HF) si sono imposti nella 5^ Divisione mentre in 4^ soddisfazione per un altro equipaggio straniero composto da Franz Grass e Dorothea Blankenburg (Innocenti Mini Cooper/ADAC Sudbaden).
Premio speciale per il ventesimo equipaggio classificato, data la speciale celebrazione dei primi vent’anni, ovvero Mauro Lormani e Fabio Ferretti con la loro Lancia Fulvia che hanno conquistato la Coppa Scala Marmi, mentre Alessandro Maresca e Roberto Lo schiavo (Talbot Sunbeam 1.6/For Sport) hanno conquistato la Coppa Banca Valsabbina dedicata al 39° classificato, a celebrare i primi 39 del Rally Club Valpantena, fondato nel 1983.
Francesca Lonardi ed Anna Dusi, unico equipaggio completamente femminile al via nella categoria All Star con una bellissima Renault Clio Kit Maxi ex Medeghini (New Star 3) sono state omaggiate con un set di cerchi MAK.
“Siamo davvero soddisfatti – ha commentato Roberto “Bob” Brunelli, Presidente del gruppo organizzatore insieme a Gian Urbano Bellamoli, Sergio Brunelli e Paolo Saletti – abbiamo lavorato molto quest’anno per questa edizione dei primi vent’anni e speriamo davvero che tutti ne siano rimasti entusiasti come noi. Un grazie ai nostri partners, alle amministrazioni comunali che ci hanno sostenuto, alle Forze dell’Ordine, alle autorità sportive e territoriali che a vario titolo ci hanno permesso di correre questa edizione, ai tanti appassionati che con rispetto delle regole sono stati presenti sulle prove cronometrate, a Walter, Miki, Franco e Umberto, nostri super ospiti, ed a tutti i concorrenti. Ci emozioniamo ogni volta, e così è stato. Arrivederci al 2023”
Fonte Ufficio Stampa Valpantena, Matteo Bellamoli, che ringrazio!
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