Libro sul Rolex Daytona.

Renzo Raimondi
Luglio 17, 2016

Ci sono orologi che non hanno più bisogno di esser nominati con il marchio ma basta solamente il nome del modello per far capire chi sono. Uno di questi è il Rolex Daytona: un’icona dei segnatempo sportivi.

Il libro che vi suggerisco oggi è intitolato Rolex Daytona Story ed è una pregevole edizione limitata di soli 2’000 esemplari in tutto il mondo.

Il libro Rolex Daytona Story è l’opera più importante mai stata realizzata su un modello specifico di Rolex: vengono trattate nei minimi dettagli tutte le referenze prodotte sia dei Daytona a carica manuale sia automatici.
Per ogni modello si approfondiscono tutte le caratteristiche che determinano il valore e la rarità dell’orologio, come per esempio: pulsanti, corona, lunetta, calibri, quadrante, vetro, bracciali, dettagli grafici dei loghi, delle scritte, dei punzoni.

Gli autori, Guido Mondani e Osvaldo Patrizzi, guidano il lettore nell’attenta analisi di tutte le referenze specificandone le date di inizio e fine produzione e il prezzo aggiornato.
Inoltre, tra gli argomenti trattati ci sono i colori dei Quadranti dei Cosmograph manuali, il significato della lettera greca Sigma, la spiegazione della pista perimetrale nei Quadranti Newman e tante altre curiosità che hanno reso iconico questo orologio sportivo.
Scritto in Inglese ed in Italiano è pubblicato da Guido Mondani Editore, che è una casa editrice fondata da Guido Mondani, autore di questo pregevole libro, nel 1979, specializzata in alta orologeria e rinomato in tutto il mondo per la sua affidabilità, serietà ed esperienza, e costa circa € 588,00.

I libri Mondani dedicati al mondo degli orologi sono un’eccellenza italiana e sono considerati veri “Bibbie” per l’appassionato e il collezionista ma anche sono uno strumento per le case d’aste che battono gli orologi più preziosi.

Ora potete comprendere la straordinarietà di questa pubblicazione e soprattutto di questo orologio di casa Rolex che ha fatto innamorare tantissimi appassionati uno su tutti l’attore pilota Paul Newman che ne diventò ambasciatore tanto che la casa elvetica mise a catalogo una versione con il suo nome proprio come a lui piaceva.