La Coppa d’Era 2022 del CIREAS è di Bellini-Tiberti su Fiat 508.

Bellini e Tiberti su Fiat 508 vincono la III Coppa d’Era, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS andato in scena nel Pisano tra Pontedera, quartier generale della manifestazione e il suo splendido territorio. Ad organizzare la manifestazione, come sempre la Altitude Eventi.

Il duo della Franciacorta Motori si aggiudica il penultimo round del tricolore della Regolarità dopo una gara giocata sul filo dei centesimi. Sul podio Gaggioli- Perini ancora su 508C della Promotor Classic e Lastri Pantani su Alfa Romeo Giulietta della Kinzica. Sotto il podio, staccato d’un soffio, (207 punti) i due Riboldi ancora su FIAT 508 della Franciacorta Motori. 

Coppa d’era 2022 ha visto la partecipazione di 65 equipaggi (di cui 3 ritirati) provenienti da tutta Italia. La citta di Pontedera si è aperta completamente per questo evento lasciando a disposizione molti spazi e luoghi, anche se infine sono mancati proprio alcune aree per ottimizzare attività specifiche della gara come area per verifiche tecniche, per incolonnamento alla partenza, aree che verranno sicuramente ottimizzate nella prossima edizione. 25 top driver, molti piloti A sono stati la base per una gara agguerrita dove si sono decise le classifiche finali.

“Abbiamo lavorato – spiegano gli organizzatori – per allestire una gara impeccabile ma, un servizio di cronometraggio pessimo, senza mezzi termini, in cui è successo di tutto e per tutta la giornata, è stato la nota dolente che ha accompagnato tutta la gara. Alla seconda prova già mancava un pressostato, il cronometrista aveva sbagliato posizione. E questa cosa si è ripetuta più volte, anche se per fortuna gli apripista sono riusciti a salvare ulteriori 6 prove che avrebbero portato all’annullamento di ulteriori 12 prove. Anche nel pomeriggio abbiamo avuto situazioni raccapriccianti: 3 cronometristi su una sola prova perché́ avevano lo stesso punto gps e di conseguenza due prove senza pressostato, cronometristi arrivati in ritardo sulle postazioni e che non trovavano il punto prova.

“A fine competizione la direzione gara è stata aggredita dai concorrenti per avere chiarimenti sui tempi assegnati e la successiva classifica.

La maggior parte dei partecipanti ha contestato il servizio di cronometraggio che è stato giudicato pessimo e non all’altezza di una gara di Campionato: pensate alle le auto che partite per prime non hanno trovato i pressostati per ben tre prove nel primo settore . Inoltre i tempi presi nel rilevamento hanno avuto fortissime critiche da parte di molti concorrenti che dopo ore di discussione sono state quasi tutte risolte.

L’epilogo è stato una premiazione che si è conclusa alle 9:00 con pochissimi presenti: ovviamente la strada del ritorno, soprattutto per gli equipaggi provenienti da fuori regione, era lunga, e quindi hanno abbandonato la platea”.

“Quindi possiamo dire la bellissima COPPA d’ERA – sottolineano gli organizzatori – è stata troncata da un servizio di cronometraggio non certamente professionale (anche se FICR) ed all’altezza di una gara di Campionato Italiano.

Comunque dobbiamo dire che molti equipaggi, fra cui personalità̀ di rilievo nel mondo della regolarità̀, si sono congratulati per la gara e la sua impostazione, fluida, intrigante nelle prove, oltre che inserita in paesaggi straordinari, e di questo non possiamo che essere orgogliosi, confidando in una prossima edizione meno problematica”.

Fonte Ufficio Stampa ACI Sport, che ringrazio!