Battistolli-Scattolin vincono il Rally del Brunello.
Cala il sipario sul Campionato Italiano Rally Terra Storico 2022 con il Rally del Brunello Storico. La gara nella provincia senese ha visto vincitore assoluto Alberto Battistolli, per il secondo anno consecutivo.
Il portacolori di ACI Team Italia al volante della Lancia 037, navigato da Simone Scattolin, si è reso protagonista lungo i 60 chilometri cronometrati, dove ha firmato il miglior tempo in sette delle otto prove speciali. Il giovane vicentino chiude la sua stagione rallistica a Montalcino davanti al padre Luigi “Lucky” Battistolli, affiancato come sempre da Fabrizia Pons a bordo della sua Lancia Delta Integrale curata da Key Sport Engineering.
Un secondo posto che consente comunque all’esperto pluricampione italiano di confermare il titolo tra le 4 Ruote Motrici.
2 RUOTE MOTRICI
Terzo gradino del podio, invece, per Bruno Pelliccioni in coppia con Mirco Gabrielli su Ford Escort RS di 3°Raggruppamento. Un piazzamento amaro per il sammarinese che sembrava in corsa per il titolo 2RM fino all’ultima prova speciale, prima di un colpo di scena a favore del principale avversario Andrea Tonelli.
Proprio sul finale, infatti, il driver reggiano navigato da Roberto Debbi su altra Ford Escort ha avuto la meglio su Giuliano Calzolari e Federico Riterini, che dividevano i due sfidanti. Un sorpasso che ha permesso a Tonelli di guadagnare la quarta posizione e i punti necessari per laurearsi campione italiano tra le 2 Ruote Motrici. L’episodio che ha segnato le sorti del tricolore è stato un testacoda della Ford Escort di Calzolari, che ha fatto perdere al pilota sammarinese oltre 30 secondi e ha permesso il sorpasso a Tonelli, davanti per appena 4.7”.
Buona anche la gara di Bruno Bentivogli, sesto assoluto al volante della Ford Sierra Cosworth con accanto Roberto Segato, davanti ai due equipaggi di San Marino Baldacci-Magnani su Ford Escort RS e Moroni-Simoncini a bordo della BMW 318. Nono piazzamento assoluto per la Ford Sierra RS Cosworth di Riccardo Mariotti e Sandro Senesi, mentre chiude la classifica dei primi dieci la Fiat 131 Abarth di Marco Bianchini e Giulia Paganoni, all’esordio sulla storica due ruote motrici. Appena fuori dalla Top 10 Andrea Succi, al volante della BMW M3 con Fabio Graffietti sul sedile di destra.
Dodicesimo Paolo Andreucci e Rudy Briani su BMW M3. Il garfagnino già campione italiano terra tra le moderne ha scelto di fare questa nuova esperienza nelle storiche, ma ha trovato più difficoltà del previsto, soprattutto nell’assetto della storica tedesca, che gli hanno causato diversi testacoda. Alle loro spalle Enrico Volpato in coppia con Samuele Sordelli, rallentati a causa di noie allo sterzo sulla loro Talbot Sumbeam Lotus, quindi Domenico Mombelli navigato da Marco Leoncini a bordo della Ford Escort RS, i migliori in gara nel 2°Raggruppamento.
Spicca al quarto posto nella categoria Over 60 l’Opel Corsa GSI di Filippo Grifoni, navigato da Paolo Materozzi. Rally difficile, invece, per il sammarinese Corrado Costa navigato da Domenico Mularoni su Opel Corsa GSI, uscito di strada in PS4, “Pieve a Salti 2”, dove ha perso quasi 15 minuti.
4 RUOTE MOTRICI
Tra le 4 RM a registrare il miglior crono complessivo è appunto la Lancia Delta Integrale di “Lucky”-Pons, davanti alla Ford Sierra Cosworth di Moreno Morelli e Renzo Mannini, 19esimi assoluti. “Bronzo” per l’equipaggio tedesco Burkart-Kottmann su Mazda 323.
Diverso l’esito per la Lancia Delta di Fedolfi-Ceci, fuori in PS1 a causa di noie al motore. Ritiro anche per le vetture di Pellegrini-Grossi, “Callagan”-Galli e Camporesi-Fattori.
CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA:
- Battistolli-Scattolin (Lancia 037) in 43’25.3;
- ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 31.4;
- Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS) a 1’09.4;
- Tonelli-Debbi (Ford Escort RS) a 1’35.1;
- Calzolari-Riterini (Ford Escort RS) a 1’40.8;
- Bentivogli-Segato (Ford Sierra Cosworth) a 3’19.1;
- Baldacci-Magnani (Ford Escort RS) a 3’22.1;
- Moroni-Simoncini (BMW 318) a 4’11.5;
- Mariotti-Sanesi (Ford Sierra RS Cosworth) a 4’31.3;
- Bianchini-Paganoni (Fiat 131 Abarth) a 4’39.2.
Fonte Ufficio Stampa ACI Sport-CIRTS, che ringrazio!
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