1000 Miglia Warm Up Austria 2024: John e Chelly Houtkamp Trionfano sull’Alfa Romeo 6C del 1929.

La prima edizione del 1000 Miglia Warm Up Austria si è conclusa con la vittoria di John e Chelly Houtkamp, che a bordo di un’Alfa Romeo 6C del 1929 hanno conquistato il gradino più alto del podio, assicurandosi anche un posto per la prestigiosa 1000 Miglia 2025.

A completare il podio, due equipaggi italiani: Massimiliano Mora e Osvaldo Bresciani, su una Jaguar XK del 1952, e Rudy Zucca e Giuseppe Ducoli, a bordo di una Healey Silverstone del 1950.

La Porsche Challenge è stata vinta da Cristian e Niccolò Galvagni su una moderna 911 Carrera del 2024.

Un Percorso Impegnativo tra le Montagne Austriache

La competizione ha preso il via venerdì 27 settembre, e sin dalle prime tappe, il percorso ha messo alla prova i partecipanti e le loro vetture.

Dopo una partenza nei pressi di Salisburgo, gli equipaggi si sono addentrati tra le maestose montagne della Carinzia e del Tirolo Orientale, affrontando condizioni meteorologiche variabili che hanno reso la sfida ancor più impegnativa.

Il momento clou della gara è stato il passaggio sulla spettacolare Grossglockner Hochalpenstrasse, una strada panoramica che ha portato i concorrenti a oltre 2.500 metri di altitudine, tra paesaggi mozzafiato e una leggera nevicata che ha reso l’esperienza indimenticabile.

Un Successo di Pubblico e di Partecipazione

Nonostante fosse la prima edizione, il 1000 Miglia Warm Up Austria ha riscosso un notevole successo di pubblico. Le città di Mittersill, Zell am See e St. Gilgen sul Lago Wolfgang hanno accolto con entusiasmo l’evento, con spettatori di tutte le età che si sono radunati per ammirare le vetture storiche in gara.

Gala di Chiusura nell’Esclusivo Hangar 7 di Salisburgo

L’evento si è concluso con una cerimonia di premiazione presso l’esclusiva location dell’Hangar 7 di Salisburgo, celebrando non solo i vincitori, ma anche lo spirito e la bellezza delle automobili classiche, vere protagoniste di questa affascinante competizione.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici; fotografie di 1000 Miglia che ringrazio, come sempre!