XVI Campagne e Cascine a Massimo Patron e Luca Casale su Renault 5.

XVI Campagne e Cascine a Massimo Patron e Luca Casale su Renault 5.

L’ultima prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, la tradizionale Campagne e Cascine, organizzata dalla Scuderia 3T di Cremona non ha smentito le aspettative di pubblico e concorrenti che hanno peraltro risposto in gran numero ad una delle gare probabilmente più apprezzate del CIREAS.

A vincere l’edizione n. 16 del Campagne e Cascine, sono i veneti Luca Patron e Massimo Casale della Loro Piana Classic su Renault 5, secondi i piacentini Gianmario Fontanella e Alessandro Malta del Classic Team su Lancia Aprilia, terzi Armando Fontana e Silvia Grossi, anche loro, alfieri del Classic Team Eberhard su A 112 Abarth.

Ad aggiudicarsi la classifica Top Car: Mario e Lorenzo Turelli della Scuderia FM Franciacorta Motori, su Fiat 508 S Sport. Secondo gradino del podio per Fontanella- Malta, mentre a chiudere il terzetto Top Car l’equipaggio Peli – Donà della Brescia Corse su Fiat 508. Tra le ladies, l’acuto è stato siglato dalle bresciane Bignetti- Ciatti, portacolori della Scuderia Motori Storici Lumezzane, su Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce. “E’ un risultato che ho sfiorato nella scorsa edizione – ha dichiarato Luca Patron – sono particolarmente felice per averlo raggiunto.

Questa è una gara veramente bella e tosta, perchè ogni tubo va affrontato e studiato nei pochi secondi che lo precedono e con molta attenzione al terreno sul quale scorrono le ruote, serve attenzione anche alla navigazione, per la quale mi sono affidato all’amico Massimo Casale”. Medesima soddisfazione è stata espressa anche dai vincitori della Top Car: “E’ la gara che attendiamo tutto l’anno – dicono Mario e Lorenzo Turelli – peccato che termini nel soffio di un’intensa giornata.

A noi piace farla con l’auto anteguerra e ci piacciono le difficoltà che incontriamo, l’ingresso in ogni cascina ti apre un mondo da conoscere al volo, poi i cartelli gialli ben posizionati, il fondo che cambia continuamente, un tubo mai uguale all’altro. Siamo felici per il nostro risultato e ci complimentiamo con gli organizzatori”. Di fatto, gli organizzatori della Campagne e Cascine, Luciano Ghidini e Claudio Gregori, raccolgono l’entusiasmo di numerosi equipaggi incassando a fine gara apprezzamenti di chi ha definito il Campagne e Cascine, come “l’università della regolarità”.  

La cronaca della gara. Nuova la location per le verifiche sportive e di partenza poste al locale cascinale “Juliette 96”, anche qui un cambio che ha garantito nuovi e ideali spazi per tutte le necessarie operazioni in totale comodità. Nella giornata del sabato il classico Trofeo Dimmidisì sponsorizzato dalla omonima ditta dei fratelli Battagliola, che hanno messo a disposizione dei concorrenti i loro prodotti.

Per gli organizzatori, non si è trattato di un prologo, ma di una gara vera e propria con 29 PC disposte sul lungo Po, che ha regalato ai concorrenti uno scorcio di Cremona nella parte della città sede di numerose società canottieri, la zona della Dogana e della pista ciclabile.

Una gara combattutissima, che ha visto vincere i modenesi Umberto Ferrari – Guido Urbini su Lotus Elan, della Scuderia Modena Historica, secondo posto per Bonetti – De Giacomi, AR. 2000 Spider Veloce Scuderia Emmebi 70, terzo posto per Barcella – Ghidotti, Porsche 356, del Classic Team Eberhard.

La giornata termina al locale cascinale da Juliette 96 per la cena. Da questo luogo nella mattina della domenica viene posto l’arco gonfiabile della Scuderia 3T per la partenza del C&C, tre settori di gara, per un totale di 196 km, 4 CO, 101 PC, tante cascine, diversi sterrati e gli argini del fiume Po e del fiume Oglio. Il Road Book è preciso e guida i concorrenti tra i colori autunnali della campagna cremonese con le sue tipiche cascine luoghi che sembrano fatti apposta per ospitare degnamente le 110 vetture in gara, un connubio con la tradizione agricola e le auto del passato.

A fare da battistrada una MG TC, tre stupende Fiat 508 S. Sport, Lancia Aprilia, Austin Healey, MG TA, Porsche 356, Mini Cooper, e tante altre. Dopo 23 PC alla sosta coffee break alla Cascina Capellana Soldi, al sono state al comando: la Fiat 508 S Sport di Turelli – Turelli, seguiti da Baldissera – Covaz su Mini Cooper, terzi Barcella – Ghidotti Porsche 356, inseguiti da Patron, Gatta, Fontanell , Gibertini, Bonetti, Riboldi, Tondelli. Inizia il secondo settore, di 98 km e 52 PC, la gara entra nel vivo, la concentrazione è massima e il percorso varia su strade dal manto asfaltato, allo sterrato ed i passaggi nelle cascine tutti diversi.

Il co-pilota, il cui ruolo è fondamentale, deve mantenere alta l’attenzione e guidare il pilota tra le varie insidie della navigazione. Le tipiche prove di Stagno Lombardo, vengono affrontate in maniera inedita, poi cascina Guarneri, Soldi, Antonioli e Montanara, tanto per citarne alcune non prive di difficoltà. Bel passaggio ad Isola Dovarese, poi sosta pranzo al ristorante La Clochette a Solarolo dopo 75 PC, con al comando: Fontanella – Malta su Lancia Aprilia; Patron – Casale su Renault 5; Turelli – Turelli, e a seguire, Fontana, Riboldi, Maccario, Rapisarda, Malucelli, Tonarelli.

Terzo ed ultimo settore, per altre 26 PC in 64 Km ed ancora tante cascine. Ancora qualche argine del “Grande Fiume” ed arrivo in città, percorrendo Via del Sale, sede della Scuderia 3T, con arrivo alla zona delle piscine. Qui inizia il circuito cittadino con 5 PC, che ha portato i concorrenti nel centro storico.

Ad aggiudicarsi questa classifica è stato il duo di casa composto da Giampaolo Limoni Scaglia e Mara Gregori su Giulietta Ti, al secondo posto Domenico Battagliola Austin Healey, terzo posto per Ezio ed Andrea Ronzoni su A 112 Abarth.

Il finale di gara, ha segnato la vittoria ai veneti Luca Patron – Massimo Casale della Loro Piana Classic su Renault 5.

La classifica Under 30 è andata ai cremonesi Cisternino – Dalè, Scuderia 3T, su Lancia Fulvia coupè. La classifica scuderie è stata dominata dal Classic Team Eberhard, al secondo posto la Brescia Corse, al terzo la FM Franciacorta Motori, seguono la Nettuno di Bologna e la Emmebi 70.

Da sottolineare la presenza di ben 14 scuderie. Un finale spumeggiante, per un campionato, il CIREAS 2018 che ha segnato con largo anticipo la vittoria del bravissimo siciliano Mario Passanante ma che non ha perso di smalto e spettacolarità e che si prepara adesso alle nuove sfide del 2019.  

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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