E’ vittoria per Brusori e Carrugi al R.A.A.B. Historic.

E’ vittoria per Brusori e Carrugi al R.A.A.B. Historic.

L’equipaggio locale su Porsche 911 SC/RS coi colori X Race Sport, bissa la vittoria del 2016 precedendo la Ford Escort RS di Tonelli – Debbi e la Porsche 911 di Muccioli – Zumelli.

Battistel e Rech ancora una volta primi nel Trofeo A112 Abarth-Yokohama

Simone Brusori e Fernando Carrugi salgono nuovamente sul gradino più alto del podio nella gara di casa, grazie alla vittoria conseguita alla guida della Porsche 911 SC/RS Gruppo B coi colori della Scuderia X Rally Sport.

Dopo un inizio rally che prometteva un testa a testa con Riccardo Errani e Fabio Villa, il repentino ritiro della Lancia Delta Integrale di quest’ultimi nel corso della seconda prova, ha spianato la strada verso il successo al duo di casa, bravo a mantenere la concentrazione e a non prendere rischi inutili visto il vantaggio che andava aumentando prova dopo prova: sono state infatti sette quelle vinte, sulle nove disputate.

Un convincente Andrea Tonelli in coppia con Roberto Debbi porta sul secondo gradino del podio la Ford Escort RS Gruppo 4 aggiudicandosi il 3° Raggruppamento mentre Graziano Muccioli con Luisa Zumelli chiudono terzi con la Porsche 911 RS aggiudicandosi il 2°.

Marco Bertelli e Barbara Neri, terminano ai piedi del podio con l’Opel Ascona 400 nonostante la foratura sull’ultima prova e la quinta piazza premia gli ottimi Luca Cattilino e Mauro Grassi, i quali, con una gara perfetta, si aggiudicano l’affollata e combattuta classe 2-2000 del 3° Raggruppamento con l’Opel Kadett Gt/e.

Michele Solfa e Gianleone Signorini sono sesti con l’Alfa Romeo Alfetta GTV6 e la settima posizione è appannaggio di Riccardo Canteri e Pierino Leso su Fiat 131 Racing. Completano la top ten Piergiorgio Barsanti e Cristian Pollini, ottavi su Ford Escort RS, Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco noni su Opel Ascona SR e Cesare Cacciari e Maurizio Masotti, decimi, anch’essi su Ascona SR.

Un combattuto e spettacolare Trofeo A112 Abarth-Yokohama vede la vittoria dei veneti Luigi Battistel e Denis Rech che precedono i mai domi Maurizio Cochis e Milva Manganone e i locali Massimiliano Biagi e Alberto Antonelli. Michele Solfa nel 3° e Cesare Bianco su Fiat 124 Abarth, condivisa con Stefano Casazza, si aggiudicano le classifiche di raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup.

LA CRONACA

Il rally riparte alle 9.31 dopo il riordino notturno e sono sessantadue gli equipaggi che vanno ad affrontare le restanti sei prove. S’inizia dalla “Sparvo”, la più breve della giornata coi suoi 7,5 chilometri e Brusori piazza il terzo successo parziale tirandosi in scia Tonelli a 5”6, il quale continua a viaggiare in seconda posizione.

Il terzo tempo è di Bertelli si ritrova anche nell’assoluta nella medesima posizione, precedendo le Porsche 911 di Andreis e Muccioli in aperta lotta per la supremazia nel 2° Raggruppamento: sono infatti 2”3 a separare i due equipaggi e per il veronese ci sono dei problemi di assetto che cerca di sistemare negli interventi in assistenza.

Ottimo il tempo di Cattilino, quinto, che ingaggia una bella sfida di classe con Canteri, ora sesto assoluto con la Fiat 131 Racing e Zanetti, ottavo con l’Opel Ascona SR. Tra loro Solfa con l’Alfetta GTV6. Per il Trofeo A112 Abarth, lotta tra Cochis, Biagi e Scalabrin e classifica che secondo, primo e quarto, con Battistel terzo per un solo decimo.

Cochis, firma la prova e passa in testa ai danni di Biagi che lamenta un problema ad un ammortizzatore e ne approfitta anche Battistel che passa secondo.

Ancora Brusori anche sulla “Tavianella” con Muccioli e Andreis nell’ordine; non cambia la provvisoria che vede Tonelli saldamente secondo; spicca il tempo dei fratelli Benetton, settimi con la Fiat 127 Sport, e dodicesimi nella globale.

Brusori, Muccioli, Tonelli: è questo l’esito della “Trasserra” che chiude il primo giro di prove con una classifica che vede il sanmarinese guadagnare un posto grazie al ritiro di Andreis che rompe il motore della sua Porsche 911.

Continua l’avvincente sfida in classe 2-2000 tra la Kadett di Cattilino, la Fiat 131 di Canteri e l’Ascona di Zanetti che si trovano nell’ordine e tutti nella top ten provvisoria.

Nella gara delle A112, Battistel vince la prova e va ad insidiare Cochis che ora conduce con soli cinque decimi; Biagi li segue ad una trentina di secondi.

Dopo il riordino in Piazza Libertà si riparte per il secondo passaggio e Brusori porta a sei gli scratch imponendosi anche nella ripetizione della “Sparvo” con Bertelli a ruota, a soli 0”4 e ora ad un passo dalla terza piazza assoluta.

Ancora un buon tempo per Cattilino e anche Solfa, sistemati i problemi ai freni dell’Alfetta GTV6, viaggia in ottima sesta posizione. Battistel suona la carica nel Trofeo e passa al comando con 4”2 su Cochis.

Muccioli spezza l’egemonia di Brusori svettando sulla “Tavianella 2“ e ad una prova dal termine diventa interessante la sfida per la piazza d’onore che coinvolge anche Tonelli e Bertelli.

Nuovamente un “tempone” per Benetton, addirittura sesto assoluto con la Fiat 127 Sport e in luce si mette anche il locale Cacciari, per la prima volta con l’Opel Ascona, che si porta in terza posizione nella combattuta 2-2000 ai danni di Zanetti. 

Sulla “Tavianella 2” è Muccioli che va ad interrompere il dominio di Brusori, aggiudicandosi il tratto con 5”8 su Bertelli; ancora un ottimo riscontro per Cattilino, quarto, ed in luce si mette anche Barsanti col settimo tempo che alla fine gli varrà il sorpasso che lo premia col terzo posto di classe e punti pesanti per il Trofeo Rally della terza zona nella quale già si trovava al comando.

La gara si è conclusa in una Piazza Libertà affollata da un pubblico caloroso e appassionato che ha festeggiato e dato quella nota di colore in più ad un evento che ha respirato due giornate di passione e sport grazie anche alla collaborazione dell’amministrazione comunale di Castiglione dei Pepoli e dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, assieme alle Forze dell’Ordine alle quali va un sentito ringraziamento.

 

 

Fonte Ufficio stampa RAAB Historic, fotografie di Davide Cesario che ringrazio e saluto.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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