Villa d’Este 2015: i gioielli del concorso d’eleganza.

Villa d’Este 2015: i gioielli del concorso d’eleganza.

Si è appena conclusa l’edizione di quest’anno del concorso di eleganza più prestigioso d’Italia e d’Europa: il Villa d’Este, patrocinato dalla BMW.

Nella consueta cornice di Villa d’Este a Cernobbio sul Lago di Como è stato un tripudio di bellissime automobili, storiche e moderne.

Mi risulterebbe difficile elencarvi tutte le meravigliose automobili che c’erano esposte nelle molteplici categorie, ma alcune di esse, almeno quelle che hanno vinto i premi più importanti è doveroso menzionarle.

Il premio più ambito la “Best of show” se lo è aggiudicata un’Alfa Romeo 8C 2300 carrozzata Zagato del 1932. Questo esemplare esposto a Cernobbio del mitico modello della casa di Arese appartiene al collezionista americano David Sydorick. Alfa a Villa d'Este 2015

L’esemplare in oggetto, carrozzato da Zagato, venne acquistato da un cliente genovese nel 1932 ma già nel 1937 venne venduta in America, rimanendo nelle mani di uno stesso proprietario dal 1952 fino al 2003 quando, appunto, David Sydorick la acquistò per inserirla nella propria collezione di Beverly Hills.

Ricordo che la 8C 2300 di casa Alfa Romeo fu protagonista di diverse stagioni agonistiche degli anni trenta, dominando nei più prestigioso campi di gara dell’epoca soprattutto per merito della propria tecnica raffinata.

L’Alfa 8C 2300, portata in gara anche da Tazio Nuvolari, colse quattro vittorie alla 24 Ore di Le Mans, conquistando anche tre Targa Florio, due Mille Miglia e pure un successo alla 24 Ore di Spa.

Il Trofeo BMW Group Italia, aggiudicato dal pubblico di appassionati che hanno votato le vetture storiche sfilate a Villa Erba, è stato invece vinto dalla Ferrari 166 MM che già si era aggiudicata il giorno prima la Coppa d’Oro a Villa d’EsteFerrari 166 MM a Villa d'Este 2015
Questo Ferrari carrozzata da Touring, ha sbaragliato la concorrenza del concorso, debuttò alla fine del 1948 al Salone dell’Automobile di Torino e ne furono costruiti solamente 25 esemplari. La 166 MM vincitrice a Villa d’Este è particolarmente preziosa, perché il primo proprietario dell’esemplare presentato oggi in Concorso dal magnate britannico Clive Beecham (numero di telaio 064, 1950) fu l’avvocato Giovanni Agnelli. Servì anche da fonte di ispirazione della Fiat Barchetta degli anni 90, che addirittura ne realizzo alcuni modelli che riprendevano la colorazione della Ferrari 166 di Gianni Agnelli, blu con le fiancate verdi.

La Pegaso “Cupula”, dalla stravagante e appariscente carrozzeria, ha invece suscitato l’entusiasmo dei “più piccoli” conquistando il Trofeo BMW Group Ragazzi, assegnato per referendum pubblico dagli under 16 che hanno affollato il parco di Villa Erba.

Bentley a Villa d'Este 2015Tra le vetture “moderne”, segnalo che come di consuetudine con un referendum, il pubblico che ha potuto calpestare i giardini di Villa Erba ha assegnato il Design Award for Concept Cars & Prototypes, alla splendida Bentley “EXP-10 Speed Six”, anche se a me gli interni non mi sembrano all’altezza di casa Bentley, ma devo riconoscerle una linea veramente elegante.

 

A Villa Erba era rappresentato anche il settore motocicli, ed anche se non me ne intendo molto, riporto che il ‘Best of Show’ del Concorso d’Eleganza dedicato, appunto, alle motociclette storiche è stata assegnato alla moto tedesca Münch-4 TTS-E del 1973 di proprietà dell’italiano Alessandro Altinier.

Caratteristica di questa moto tedesca era il motore che derivava da una NSU Prinz TT, innovativa nel telaio e per, soprattutto, la realizzazione di alcune componenti in Electron. La TTS-E divenne la prima motocicletta da 100 CV sul mercato mondiale e divento così una delle moto più potenti del suo periodo.

Veramente una bella esposizione di auto e moto d’epoca arricchita da alcune vetture moderne, mi son dimenticato di citare le nuove realizzazioni di Zagato e di Touring, di gran fascino, poi se si considera la bellezza di Villa d’Este, si può addirittura considerare il più bel concorso d’eleganza del mondo.

 

Le eccezionali fotografie sono di Remi Dargegen per Classic Driver

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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