Trofeo A112 Abarth Yokohama: Battistel si impone al Valsugana.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: Battistel si impone al Valsugana.

Il trevigiano in coppia con Rech detta legge fin dalla prima speciale e si aggiudica con merito il secondo appuntamento della Serie.

Un ottimo Scalabrin, con Fantinato alle note in seconda posizione e Beccherle e Dal Bosco completano il podio.

Il 7° Valsugana Historic Rally ha scritto una nuova avvincente pagina del Trofeo A112 Abarth Yokohama grazie ai ventisette sfidanti che si sono dati battaglia lungo i 90 chilometri di un apprezzato percorso e che alla partenza hanno avuto a dar loro la partenza con la bandiera tricolore, Isabella Bettega che corse alcune gare col marito Attilio primo vincitore nel 1977 e Piero Corredig che il monomarca se lo aggiudicò nel 1984.

Come da tradizione nella gara organizzata da Manghen Team e Team Bassano, le A112 sono partite prima delle altre vetture e già dalla prima speciale sono arrivati i colpi di scena: Luigi Battistel e Denis Rech staccano un incredibile quattordicesimo assoluto lasciando il primo equipaggio inseguitore, quello formato da Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato, a 17”; si delinea da subito quella che sarà la classifica finale visto che il terzo crono è quello del rientrante Franco Beccherle in coppia con Emanuele Dal Bosco.

Inizia male la gara per i provvisori leader di Trofeo, Maurizio Cochis e Milva Manganone che toccano e rompono un cerchio pagando un pesante distacco e abbandonano subito la compagnia Alessandro Nerobutto e Pietro Ometto per rottura del motore.

La gara prosegue col monologo di Battistel con Scalabrin e Beccherle sempre in scia, ed è il giovane vicentino a spezzarlo vincendo le ultime tre prove; sul podio di Borgo Valsugana i tre salgono nell’ordine seguiti da Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti che partono piano ma recuperano e si piazzano in quarta posizione.

Subito dietro Enrico Canetti e Luca Lucini e in sesta posizione chiudono Pietro Baldo e Davide Marcolini seguiti da Ivo Droandi e Raffaele Gallorini settimi, Remo Castellan e Thomas Ceron ottavi, Thierry Cheney e Andrea Piano noni e chiudono la top ten Giacomo Domenighini e Jenny Maddalozzo.

Undicesima posizione per Fabio Vezzola e Lisa Filippozzi seguiti da Giuseppe Cazziolato e Giorgio Volpato in dodicesima e Antonello Pinzoni con Roberto Spagnoli in tredicesima; la lunga classifica prosegue, poi, con Fabio Putti e Manuel Massalongo, Roberto Pellegrini e Martina Benetti, Marino e Matteo Labirinti sedicesimi e primi nella classifica del Gruppo 1.

Problemi meccanici rallentano Francesco Drago e Alessandro Parodi che chiudono diciassettesimi e anche Francesco Mearini e Massimo Acciai che lasciano parecchi minuti nella quinta speciale terminando diciottesimi. Giorgio Pesavento e Carlo Lazzerini, diciannovesimi si piazzano secondi in Gruppo 1 e l’assoluta si chiude con Maurizio Cochis e Milva Manganone che nonostante il gap di quindici minuti continuano la gara e concludono ventesimi. Non hanno concluso il rally, tutti per problemi meccanici: Armellini e Mengon, Gallione e Cavagnetto, Nerobutto e Ometto, Nardi e Costa, Raviglione e Contini, Mettifogo e Franchin, De Biasi e Minuzzo.

Molto apprezzata è stata l’iniziativa del Team Bassano che durante il primo riordino ha organizzato un gemellaggio tra il Trofeo A112 Abarth Yokohama e il Campionato A112 Abarth 1977-1984: gli ospiti che qualche ora prima avevano dato il via alla gara, Isabella Bettega e Piero Corredig, sono saliti sul palco a bordo di un’A112 Abarth che riproduceva perfettamente la livrea di quella che Attilio utilizzò nel 1984, accolti dai piloti e navigatori in gara e da altri “ex” tra i quali Gigi Perugia vero animatore dei ritrovi che spesso vengono organizzati da chi la scorpioncina la tiene ancora nel cuore.

 

Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com.

 

Fonte Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama, fotografia Videofotomax.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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