Salon Rétromobile 2018, ecco la presenza delle case italiane.

Salon Rétromobile 2018, ecco la presenza delle case italiane.

Il dipartimento di Fiat Chrysler Automobiles che promuove il patrimonio dei marchi italiani del Gruppo, sarà presente alla prossima edizione del Salon Rétromobile in programma dal 7 all’11 febbraio.

Al fine di sottolineare ulteriormente il saldo legame tra il passato e il presente dei brand, verranno esposte anche le ultime novità di casa Abarth e Alfa Romeo.

FCA Heritage, dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio dei marchi italiani di FCA, sarà nuovamente presente al Salon Rétromobile.

Questo evento, di primaria importanza per il panorama automobilistico europeo, avrà luogo al Paris Expo Porte de Versailles (Parigi) dal 7 all’11 febbraio. Nell’ambito di questa grande kermesse dedicata alle automobili e alle motociclette da collezione, FCA Heritage esporrà nel proprio stand da 350 m2 quattro coupé da collezione.

Ciascuno di questi modelli, prodotti da quattro marchi diversi (Fiat, Abarth, Lancia e Alfa Romeo), da quattro carrozzieri diversi (Pininfarina, Bertone, Allemano e Zagato) e in quattro diversi periodi di tempo (dal 1957 al 1989) è stato testimone diretto di uno dei momenti più importanti della storia automobilistica italiana.

In particolare, il pubblico potrà ammirare coupé rarissimi, vere e proprie chicche sconosciute ai più, tra cui la Lancia Appia Coupé, la Fiat Dino 2400 coupé, l’Abarth 2400 coupé Allemano e l’Alfa Romeo SZ.

Saranno inoltre in esposizione presso lo stand di FCA Heritage due modelli tra i più recenti del gruppo, che hanno tratto ispirazione e legittimità dalla gloriosa storia del proprio marchio di appartenenza: l’Abarth 695 Rivale, il nuovo modello di punta del marchio dello Scorpione, e l’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, vera e propria ammiraglia della gamma del Biscione.

Roberto Giolito, Head of FCA Heritage, presenterà le attività del reparto e i programmi attualmente in corso di sviluppo nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso lo stand 1 K 070 mercoledì 7 febbraio alle 10:30.

 In tale occasione, verranno svelati i dettagli di una nuovissima attività che partirà nel corso del 2018.

Ecco i modelli che Roberto Giolito ed i suoi porteranno al salone parigino.

Lancia Appia Coupé

La Lancia Appia, presentata nel 1953 in versione berlina, è stata commercializzata per 10 anni in 3 diverse serie. I migliori progettisti dell’epoca hanno firmato diverse varianti di questo modello, in particolare della sua seconda serie: tra questi Allemano, Boano, Zagato, Ghia, Vignale, Viotti…

È stata Pinin Farina a realizzare questo elegante coupé 2+2 dall’alto grado di sofisticazione tecnica. Il suo V4 da 1089 cc, di dimensioni ridotte, è in grado di erogare 53 CV.

Il modello è rimasto in produzione per 5 anni, dal 1957 al 1962.

Fiat Dino 2400 coupé

Questo progetto è frutto di un accordo tra Ferrari e Fiat, che prevedeva la fornitura da parte della casa di Maranello di un nuovo V6 al marchio torinese. In questo modo, Ferrari ha raggiunto la quota minima di propulsori prodotti necessaria a ottenere l’omologazione per la Formula 2.

Le dotazioni tecniche della Dino, una coupé dotata di un V6 in grado di erogare 160 CV (180 nella versione da 2400 cc), le consentirono di sbalordire pubblico e critica nel corso della sua presentazione avvenuta al Salone dell’automobile di Torino nel 1967.

Impreziosita dall’elegante silhouette progettata da Bertone, la Fiat Dino coupé fu prodotta fino al 1972 per un totale di 6068 unità vendute.

Abarth 2400 coupé.

Questo meraviglioso coupé porta la firma di Michelotti e fu presentato a Ginevra nel 1959. Si tratta di una versione modificata della Fiat 2100 che fu prodotta presso gli stabilimenti Allemano dal 1962 al 1964, dapprima sotto il nome di 2200 coupé e nell’ultimo anno come 2400 coupé.

Il 6 cilindri in linea della 2400, in grado di erogare 140 CV, consente al veicolo di avvicinare una velocità massima di 200 km/h.

È importante sottolineare che il modello esposto presso il Salon Rétromobile è appartenuto nientemeno che a Carlo Abarth in persona.

Alfa Romeo SZ.

La storia della Carrozzeria Zagato è legata a doppio filo, sin dagli anni Venti del secolo scorso, a quella di Alfa Romeo. Le sue creazioni si sono concentrate sull’ottimizzazione delle prestazioni delle Alfa: i primi modelli costruiti, di un’eleganza rara, hanno poi lasciato spazio ad altri dallo stile più personale e originale.

Tra questi, per l’appunto, la coupé SZ (che sta per Sport Zagato), presentata a Ginevra nel 1989; il modello, progettato in collaborazione con Alfa Romeo, è da segnalare per le sue forme aerodinamiche (Cx pari a 0,3), sorprendenti e geometriche, ma anche per la sua guidabilità.

Ne sono stati prodotti, all’incirca, 1000 esemplari.

 

Ad affiancare le storiche del gruppo Fiat, ci saranno anche due auto moderne.

L’Abarth 695 Rivale, che trae ispirazione dai motoscafi Riva degli anni sessanta e da quelli attuali della gamma del noto marchio di Sarnico, ed in particolare dal yacht 56′ Rivale, uno dei più potenti mai costruiti da Riva.

In ultima ci sarà anche l’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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