Rally + Leggenda (auto-piloti-pubblico) = Rallylegend.

Rally + Leggenda (auto-piloti-pubblico) = Rallylegend.

Due giorni di una intensità da togliere il fiato. Passione, emozione e celebrazione di un grande campione come Colin McRae, a dieci anni dalla prematura scomparsa, per un momento che rimarrà scritto nella storia dei rally e nel cuore delle migliaia di appassionati presenti. Il Colin McRae Tribute è stato un grande successo e un evento epocale per chi ama i rally.

E proprio il rally, il fulcro di Rallylegend, ha offerto, ancora una volta, adrenalina a raffica ai campioni e agli equipaggi in gara e all’immensa folla accorsa ad applaudirli da tutta Europa.

Veramente impressionante sia il numero di pubblico presente a bordo strada la provenienza di detto pubblico, i effetti i tifosi del traverso sono arrivati da ogni posto d’Europa e non solo.

Il Colin McRae Tribute è stato l’evento clou della kermesse sanmarinese.

Una foto di gruppo bellissima: dieci piloti e quattro navigatori che hanno scritto la storia dei rally, tutti insieme, sabato 21 ottobre, sul palco della Conferenza WRC della Rallylegend Arena è stato un evento che finora non si era mai visto. E ancor più emozionante vederli poi, ancora tutti assieme, al volante delle macchine che hanno reso leggendarie.

Stig Blomqvist, Ari Vatanen, Timo Salonen, Juha Kankkunen, Miki Biasion, Didier Auriol, Marcus Gronholm, Petter Solberg e i due campioni dei giorni nostri Sebastien Loeb e Sebastien Ogier, insieme a Hans Thorszelius, navigatore di Bjorn Waldegaard, a Luis Moya, che rappresentava Carlos Sainz, e ai co-driver di Colin McRae Derek Ringer e Nicky Grist: un vero parterre-de-roi che, dal palco della Arena, ha raccontato Colin McRae, fuoriclasse amatissimo anche dei suoi avversari.

Presente e partecipe anche la famiglia del campione scozzese, con papà Jimmy, la mamma Margaret, la figlia Hollie e il fratello Alister, anche lui pilota di valore.

Tra il folto pubblico presente, spettatori attenti ed emozionati, tanti piloti e campioni in gara a Rallylegend, tra cui Kris Meeke, che è stato un “pupillo” di Colin McRae ad inizio carriera, e Thierry Neuville, in attesa della sua esibizione della domenica a Rallylegend, insieme a Sandro Munari e Simo Lampinen, due grandissimi dei rally dell’epoca “pionieristica”.

La Conferenza WRC in onore di Colin McRae, condotta da Claudia Peroni, è stata arricchita dagli interventi video di Carlos Sainz, impossibilitato e dispiaciuto di non poter essere presente, di David Richards e Malcom Wilson, due team manager che hanno creduto fortemente nell’asso scozzese, e di Valentino Rossi, per il quale Colin McRae era l’idolo rallistico.

Nel corso della serata, è stato assegnato il “Champion Legend”, andato a Colin McRae, il Campione del Mondo più votato dai Media accreditati a Rallylegend. Il prestigioso premio, messo in palio da Eberhard&Co., la maison di orologeria che festeggia quest’anno 130 anni di attività, è stato ritirato da Hollie McRae, figlia diciannovenne del grande campione.

Domenica 22 ottobre, dopo la spettacolare foto di gruppo dei Campioni del Mondo insieme alle macchine con cui hanno conquistato i titoli iridati, schierate a Rallylegend Village, è stata la volta della Champions for a Champion Parade, con l’esibizione nella prova speciale “The Legend”, davanti ad una folla strabocchevole e festante, di tutti i Campioni del Mondo, di nuovo al volante della macchine che hanno fatto sognare schiere di appassionati. Controsterzi, “tondi” a volontà, passaggi veloci, con il pubblico in delirio.

Una grande festa dei rally, nel nome di Colin McRae, celebrato poi con la Colin’s Parade, la sfilata di una decina di macchine guidate in carriera dal campione scozzese.

Rallylegend, con questo evento e con il rally, ha conquistato un altro fan importante, Kris Meeke: “Sono abituato a correre molto concentrato, perché nelle gare del WRC i distacchi sono sempre nell’ordine di pochi decimi di secondo. Essere presente in un evento come Rallylegend, del quale fino ad oggi avevo solo sentito parlare, mi ha fatto conoscere una incredibile realtà: poter guidare per il gusto di guidare, fare spettacolo per un pubblico fantastico e in quantità impressionante da tutto il mondo.

E avere potuto celebrare Colin, che porto nel cuore, guidando la sua macchina e alla presenza della sua famiglia, è stato bellissimo”.

Parere condiviso e sottoscritto anche da Thierry Neuville, autore di una spettacolare esibizione, a coronamento di una mattinata di passione ed emozione. Anche il pilota belga non ha risparmiato “numeri” e show con la Hyundai i20 WRC del team HMI.

Insomma: passione allo stato puro in ricordo di Colin!

 

 

Fonte Ufficio Stampa Rallylegend, fotografie di M. Bettiol.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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