Paperino e la sua Iconica 313: Un’Avventura su Quattro Ruote.

Negli scorsi giorni è stato dato grande risalto al 90º compleanno di Donald Duck, il celebre personaggio di Disney noto in Italia come Paperino.

Tuttavia, pochi sanno che anche la sua fedele auto, la 313, ha una rispettabile età di 87 anni, essendo una vettura ‘storica’ dal valore affettivo elevato.

La piccola cabrio rossa, ispirata all’American Bantam Speedster, fa la sua prima apparizione in un cartone animato del 1937, “Paperino innamorato”. Qui, Paperino la acquista in un villaggio del Messico in cambio di un asinello, nel tentativo di impressionare la sua fiamma dell’epoca.

L’auto, che inizialmente non ha ancora la targa, mostra subito problemi di funzionamento, ma si distingue per il grande clacson a tromba. Una cabrio problematica simile appare in una striscia disegnata del giugno 1939 e comincia a essere integrata nelle storie settimanalmente.

La prima vera auto immatricolata con la targa 313 compare il 22 marzo 1940, diventando una presenza fissa. Dal 1943, nelle strisce disegnate da Carl Barks, la 313 acquista ulteriore notorietà.

Gli sceneggiatori inventano che è una Belchfire Runabout del 1934, assemblata con vari pezzi: il motore è un due cilindri Mixwell, la carrozzeria è ricavata da una Dudge del 1922 e i semiassi sono di tipo Paclac. Rispetto ai modelli americani più popolari, la 313 si distingue per la trazione anteriore e il cambio a quattro marce.

Nel 1995, gli autori Michelini e Massimo De Vita realizzano la striscia “Paperino e il segreto della 313”, raccontando le origini della vettura. Paperino narra come ne sia diventato proprietario durante le riprese di un film in Messico, e grazie a un filtro di uno stregone, la 313 riceve una ‘scintilla di vita’.

Da allora, l’auto ha il potere di agire sempre per il bene di Paperino, evitandogli situazioni di pericolo, anticipando in modo visionario i moderni sistemi di assistenza alla guida (ADAS).

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.