Opel Manta, i 50 anni della coupé ‘per tutti’.

Opel Manta, i 50 anni della coupé ‘per tutti’.

Lo scorso fine settimana 40 Opel Manta sono tornate sulle coste del Mar Baltico. Le classiche coupé sportive di Rüsselsheim sono tornate nel luogo in cui 50 anni fa sono state presentate alla stampa, al Timmendorfer Strand.

L’organizzatore, Manfred Henning, lui stesso proprietario di diversi modelli di Opel Manta, ha ospitato la festa in spiaggia alla baia di Lübeck. 38 Opel Manta con i loro proprietari al volante e due esemplari originali, portati da Opel Classic, hanno viaggiato lungo il percorso di prova e nei luoghi originali dell’anteprima mondiale.

L’ospite d’onore sulla spiaggia del Mar Baltico è stato il padre di Opel Manta A, il designer George Gallion. “Ho portato la D.O.T. Turbo nera di Broadspeed – ha detto Manfred Henning – e questo veicolo era disponibile solo sul mercato britannico e ne furono costruiti solo 28. In tutto il mondo che si sappia ne esistono solo sei e alcuni di queste sono in condizioni terribili. La mia è stata sulla strada e in uso per i rally solo dal 1975 al 1978. Dopodiché l’auto è stata parcheggiata in un garage per decenni. Da quando ho finito di restaurarla nel 2015, l’auto sembra come nuova”. Particolare è la storia del nome scelto per la Manta.

Un sabato mattina del 1969, George Gallion salì su un aereo per Parigi. Il designer americano che ha lavorato alla Opel ha avuto un incontro con il team del ricercatore marino Jacques Cousteau. “Avevamo scelto il nome Manta – ha detto Gallion – e a quel tempo, i nomi degli animali corrispondevano allo spirito del tempo, la Ford Mustang e la Corvette Stingray ebbero molto successo negli Stati Uniti.

Anche la nostra Manta era una ‘pony car’. Ora, avevamo dieci giorni per disegnare un logo, ma non eravamo riusciti a trovare nulla che fosse adatto”. Così Gallion salì sull’aereo e guardò le immagini di Cousteau nella capitale francese, fino a quando finalmente ci fu uno scatto in cui una gigantesca manta era stata filmata dal basso contro la superficie luminosa. Bingo.

Era lei. Il grande colpo. La Opel Manta aveva trovato la sua identità e da allora in poi ha ottenuto l’iconico emblema cromato attaccato ai parafanghi anteriori”. Dal 1972 la gamma Manta partiva con la versione da 1,2 litri da 60 cavalli, seguita nel novembre dello stesso anno dalla lussuosa Opel Manta Berlinetta. L’equipaggiamento di serie comprendeva volante sportivo, lunotto posteriore riscaldato, fari alogeni, lavacristalli elettrici e tetto in vinile. I cinque anni di produzione sono stati arricchiti da numerose varianti di modelli speciali (“Holiday”, “Plus”, “Swinger” e “Summer Bazar”) che abbinavano caratteristiche di segmenti alti di mercato a prezzi accessibili.

Opel Manta GT/E, alimentata da un motore da 1,9 litri con iniezione Bosch L Jetronic da 105 cv, apparve nel 1974. La tendenza a finiture opache invece che cromate è proseguita con la Opel Manta GT/E. L’ultimo modello speciale arrivato nell’aprile 1975, poco prima del debutto della Opel Manta B, la Manta “Black Magic” basata sulla GT/E, era tutta nera con strisce arancioni sui fianchi.

 

Fonte Ansa

 

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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