Opel Frontera, fuoristrada del Giro del Mondo in 21 giorni.

Opel Frontera, fuoristrada del Giro del Mondo in 21 giorni.

Trenta candeline per il compleanno di Opel Frontera. Proprio in occasione del suo trentesimo compleanno, il canadese Garry Sowerby è tornato a parlare dell’impresa che lo vide tra i protagonisti, nel 1997, a bordo di una Opel Frontera alla scoperta del mondo, tra deserti e ghiacciai, passando per metropoli e luoghi remoti come il deserto sabbioso del Pakistan, percorrendo circa 600 chilometri lungo il confine con l’Afghanistan. Da Kerman in Iran, attraverso il deserto, a Nuova Delhi in India. E da lì a Chennai nella Baia del Bengala, dove ad attendere l’equipaggio della Frontera c’era una nave per l’Australia.

Attraverso il deserto, tra contrabbandieri e ribelli afgani, il fuoristrada raggiunse Chennai esattamente undici giorni, 21 ore e 25 minuti dopo essere partiti da Londra, il 1 ottobre 1997.

La ‘Frontera World Challenge’ ha fatto storia, ed è solo uno dei numerosi record stabiliti dall’ormai 70enne Garry Sowerby nel corso della sua vita di avventuriero del motorsport.

L’auto e il suo equipaggio attraversarono il continente australiano, esattamente 7884 chilometri, dove la Frontera era in vendita con il marchio Holden, in tre giorni, diciassette ore e 17 minuti. Da lì, proseguirono in aereo verso la Nuova Zelanda. “Grazie alle dimensioni e al peso – ha aggiunto Sowerby – questo fuoristrada a trazione integrale era adatto al trasporto aereo. Entrava infatti alla perfezione nei container da 20 piedi nei quali veniva spedito attraverso il Pacifico e l’Atlantico”.

I giramondo misero piede sul continente americano in Alaska, dopo i 45 gradi del deserto del Pakistan. Il modello prodotto in serie della Frontera era stato solo leggermente modificato dagli specialisti, che avevano per esempio rinforzato l’asse anteriore, applicato una speciale protezione sottoscocca, il rollbar, le cinghie e un serbatoio e un filtro dell’aria più grandi e, ovviamente, il climatizzatore.

Dalla Grande Mela i tre attraversarono l’Atlantico per dirigersi verso la Spagna, poi passarono per la Francia per giungere al traghetto Dover-Calais, da cui fecero poi ritorno a Londra. Giovedì 11 dicembre 1997 la Opel Frontera parcheggiò davanti all’Old Royal Observatory di Greenwich. Dopo aver percorso 29000 chilometri in quattro continenti e attraverso 16 paesi. Deducendo i tempi di volo e di viaggio in nave, il team effettuò il percorso in 21 giorni, due ore a 14 minuti.

Un’avventura epica con un’auto di trent’anni!

 

  

Fonte Ansa

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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