Motori & Cinema: binomio di grande successo.

Motori & Cinema: binomio di grande successo.

Che le automobili facessero parte della settima arte è cosa nota, sia come comparsa, ma anche in film in cui la protagonista a quattro ruote è al pari degli attori, in primo piano.

Fin dalle prime tremolanti pellicole in bianco e nero i motori hanno accompagnato le avventure, le gioie ed i drammi degli protagonisti dei film. Facendo scorrere indietro nel tempo la memoria e le pellicole, ci ricordiamo la Ford T Lizzie di Stanlio & Ollio, le moto spericolate con Buster Keaton, gli inseguimenti nei film dei gangster del proibizionismo tra raffiche di mitra Thompson.

Ma è nel dopoguerra che il binomio motori e cinema diverrà ancora più forte. Proprio il tema ” le Auto e le Moto nel Cinema” è stato scelto dai due club Fiorentini CAMET e CMEF per la tradizionale esposizione di auto e moto d’epoca nel Piazzale degli Uffizi a Firenze, per i consueti auguri natalizi da parte degli appassionati di motori storici.

Ecco quindi che domenica 6 Dicembre i cittadini toscani ed anche le migliaia di turisti in coda per entrare nel più importante museo fiorentino hanno potuto ammirare una selezione di 22 auto e circa 40 moto, tutte importanti presenze in pellicole che fanno parte della nostra memoria collettiva.

Ogni auto era disposta su tappeti rossi con accanto una locandina del film in cui il veicolo, a due e quattro ruote, aveva parteciapato.

Qualche esempio tra le auto: la Duetto del Laureato, la Bianchina di Fantozzi, le Giulia verdi dei film polizieschi degli anni settanta, la 509 camioncino di Peppone, la Testarossa di Miami Vice, la Ford GranTorino di Starsky & Hutch, la Dino Spider di Verdone, le 600 di Tognazzi, Sordi e Manfredi in bianco e nero, la B24 del Sorpasso, le Mini Cooper di Italian Job, la DB5 di James Bond, quello “originale” con Sean Connery, ma VolkWagen del Maggiolino tutto matto  …. e tante altre.

Per le moto, immancabile la Harley civilizzata di Sordi di un Americano a Roma, presenta anche una Guzzi col sidecar (o “carrozzino” come si chiamava in quegli anni ancora) presente nei film di Don Camillo e Peppone, ancora la Guzzi ma in livrea militare per il Federale di Tognazzi, la Triumph TR6 Trophy della Grande Fuga di Steve McQuinn, la Harley chopper con i serbatoio a stelle e strisce di Easy Rider, e ancora tante altre.

Le auto sono rimaste esposte fino al tardo pomeriggio, per la gioia degli appassionati e la curiosità dei tantissimi fiorentini a passeggio nel centro di Firenze per lo shopping Natalizio, ma anche per le migliaia di turisti che hanno trovato altre forme di arte da ammirare (le auto, quelle belle, non sono anche loro forme d’arte ?), oltre a quelle che si aspettavano di trovare nei musei, nelle chiese e nelle piazze di Firenze.

Tanto successo, ma anche qualche appunto da parte del pubblico su qualche mancanza. Comprensibili le richieste – per la prossima mostra – di una De Lorean per ricordare i vari Ritorno dal Futuro, la Playmouth della infernale Christine, la Ferrari 250 GTE del Commissario Spatafora e la 500 gialla di Lupin … inattesa invece la richiesta di un ragazzo che ha fatto notare l’assenza di una Tipo Blu … onnipresente compagna del Commissario Montalbano.

Richieste messe in agenda per la prossima edizione !

Veramente un modo simpaticamente culturale di avvicinare il grande pubblico alle auto, e moto, d’epoca, ma anche una intelligente iniziativa per animare il centro cittadino, non ché Firenze ne abbia bisogno ma sinceramente penso alle cittadine più piccole con i loro centri storici che soffrono la carenza di iniziative.

 

Foto di Roberto d’Angelo, che ringrazio.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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