Modena Cento Ore 2018, si sono accesi i motori sulla seconda giornata di gara.

Modena Cento Ore 2018, si sono accesi i motori sulla seconda giornata di gara.

La Modena Cento Ore 2018 entra nel vivo con la seconda sfida sulla piccola, ma tecnicamente molto interessante pista di Varano de Melegari che, con i sui 2350 metri di lunghezza consente al pubblico di vedere lo svolgimento della gara nel suo complesso.

 Oggi, dopo la velocissima Monza, ci si aspettava la rivincita delle macchine più piccole, leggere ed agili, tecnicamente più adatte alle S strette di Varano. Lotus, MG V8, Porsche 911 e Lancia Strato’s, assieme alle Ford Escort erano sulla carta avvantaggiate e, infatti, si sono comportate egregiamente, senza riuscire, però, ad arrestare la cavalcata vincente della Cobra Daytona Coupè del 1964, dell’equipaggio 6: Olivier Ellerbrock – Klaus Rohwer.

Dopo la giornata di ieri, oggi è stato possibile vedere qualche segno sulle carrozzerie, a riprova che la competizione è dura, difficile, impegnativa e che anche il più piccolo errore, si paga… ma ne vale la pena!

Il pensiero va sempre ai team di meccanici, capaci di riportare la maggior parte delle volte le macchine in condizioni tali da poter rimanere in gara.

Dopo Varano, sono state le colline del primo Appennino Emiliano ad offrire i loro magnifici paesaggi, resi ancora più belli dal solo splendente, dall’aria cristallina e dall’esplosione di tutti i fiori possibili e immaginabili.

E’ stato bello, per tutti gli equipaggi, rinfrescarsi e rilassarsi guidando su strade a piacevolissima velocità turistica.

La sfida è poi continuata con le prove speciali in salita, al mattino e due nel pomeriggio.

La pausa per il pranzo si è svolta nella magica cornice della Fondazione Magnani Rocca che accoglie gli equipaggi nel parco tra pavoni, aiuole fiorite e una splendida collezione d’arte.

Poi di nuovo tornanti su cui sfrecciare in velocità e curve tortuose e tecnicamente difficili, che hanno impegnato duramente uomini e mezzi sia si trattasse delle prove di velocità, sia di quelle di regolarità.

Per tanti la vista dello splendido mare della Versilia è stato il miglior premio per la giornata trascorsa. L’arrivo è a Forte dei Marmi in Piazza Marconi dove il pubblico, allertato dal rombo dei motori, ammira l’incredibile sfilata: più di cento auto tra le più belle della storia automobilistica sportiva.

A macchine parcheggiate, una doccia, un aperitivo ed un veloce cambio di abito per la serata in spiaggia al tramonto e il beach party al Bambaissa: uno dei momenti conviviali più attesi.

E’ di nuovo il momento del lavoro delle assistenze, mentre gli equipaggi si preparano per la serata a carattere mondano.

Prima di chiudere gli occhi, un ultimo sguardo ai roadbook per studiare la prossima giornata di gara.

Domani un altro must dell’automobilismo: la gara partirà dal Circuito del Mugello…

E poi le prove speciali di Montefaggiola e Sambuca e il passaggio in centro storico a Scarperia, proprio di fronte al Palazzo dei Vicari e infine il magico ingresso a Firenze.

 

Fonte Ufficio Stampa Modena Cento Ore Classic, Francesca Azzali, che ringrazio!

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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