Il mio anticipo della 1000 Miglia 2021!

Il mio anticipo della 1000 Miglia 2021!

Si alza il sipario sull’edizione 2021 della 1000 Miglia, la corsa della Freccia Rossa che prenderà il via mercoledì 16 giugno prossimo fino a sabato 19 giugno 2021 e che quest’anno porterà con se parecchie novità.

Novità che vi racconterò con il proseguo dei giorni prossimi a venire.

Oggi vi racconto della mia esperienza di ieri.

Ieri, sveglia di buon ora e partenza per Brescia, che questa settimana diverrà capitale mondiale del motorismo storico.

Tante volte la Mille Miglia è stata definita, anche dal sottoscritto, il museo viaggiante e che Enzo Ferrari definiva la corsa più bella del mondo… tutte affermazioni che corrispondono al vero.

Lunedì scorso sono andato a ritirare il pass media in quel del Museo della Mille Miglia che quest’anno diviene il punto cruciale di tutte le attività della mitica freccia rossa.

Se è vero che la mattina ha l’oro in bocca si preannuncia una giornata fantastica… in autostrada incontro una Lancia Bilambda cabriolet bianca e blu del 1930 che si dirige a Brescia, incontro che farò nel dettaglio, facendo una delle mie solite figure, più in là nella giornata, ma non su di un classico carrello a rimorchio ma sulle proprie ruote, un incontro che mette suggestione e che mi ha intimorito a tal punto che ci ho messo dieci km a superarla nel gustarmi questa stupenda visione automobilistica.

Arrivato al Museo a ritirare il pass-media trovo tutti molto sorridenti e gentilissimi e dopo aver espletato le classiche procedure anti-covid di rito mi ammettono alla grande carovana della Mille Miglia.

Non perdo l’occasione per visitare la casa della Freccia Rossa ovvero il museo che raccoglie e racconta l’essenza e la storia della corsa con auto spettacolari e oggetti di automobilia che farebbero la felicità di ogni appassionato di auto d’epoca.

Passeggiare in assoluto rispettoso silenzio interrotto solo dalla gioia di mio figlio Pietro che mi chiede spiegazioni di quella vettura, una Om Superba o di quel oggetto strano… una pompa di benzina…. beata gioventù!

Numerosissimi documenti dell’epoca più gloriosa della Mille Miglia ne fanno contorno: lettere delle Scuderie e di piloti che hanno creato il mito, ma non solo, locandine, manifesti, coppe, fotografie fogli ingialliti con firme di Enzo Ferrari e poi le automobili…. insomma mi sono emozionato come non succedeva da tempo.

Conclusa la suggestiva visita, che già solo questa merita il viaggio, decido di spostarmi alle verifiche tecniche che quest’anno si trovano in un’altra sede, altra novità di questa edizione 2021, ma comunque molto vicina.

Presso l’ex stabilimento Omb, a circa 200 metri dal Museo c’è il paddock in cui si tengono le verifiche e in cui si possono ammirare le auto da vicino.

Altra nota di gentilezza dell’organizzazione: lasciano passare anche mio figlio dopo le necessarie e doverose pratiche anti covid…. grazie!

In questo immenso capannone c’è di tutto, Alfa Romeo, OM, Jaguar, Mercedes tutte le brachette degli anni d’oro, Lancia, Cisitalia, Ermini, le inglesi, le francesi, le Ferrari moderne del tributo, insomma in qualunque punto si giri lo sguardo c’è bellezza automobilistica.

Auto milionarie ma anche auto “normali”… una piccola Lancia Appia prima serie!

Le fortunate vetture selezionate percorreranno l’Italia da Brescia a Roma e ritorno, in una sfilata unica di preziosi e inimitabili gioielli su quatto ruote che faranno innamorare e appassionare ancora una volta gli spettatori, ma con una sostanziale novità … quest’anno si corre nel senso inverso, ovvero prima la carovana si dirigerà verso la toscana e rientrerà a Brescia nel senso antiorario.

La 1000 Miglia per tradizione si fonde con l’arte, la bellezza, il design e la storia coinvolgendo le città, i borghi, le vie, le piazze e le strade italiane attraversate dalla corsa, uno spettacolo nello spettacolo in un territorio unico e amato nel mondo.

Dopo questa indigestione di gioielli a quattro ruote mio malgrado è ora di dirigersi verso casa, anzi decido di dirigermi verso Salò per attraversare il Lago di Garda in motonave sbarcando sulla sponda opposta a Torri del Benaco, poi proseguo per Bardolino nella consueta e doverosa ricerca di una buona bottiglia di Amarone.

Ecco questo forse è lo spirito giusto che vuole infondere la rievocazione storico della Mille Miglia: unire la cultura automobilistica con la cultura turistica della nostra bella Italia, cosa che riesce di una semplicità sorprendente visto le bellezze che la nostra penisola può offrire.

Ah dimenticavo…. la Lancia Bilambda…. la incontro di nuovo nel paddock, e senza distogliere lo sguardo da tanta eleganza (le sapevamo fare bene le automobili noi italiani!) abbozzo i miei complimenti al Signore che la guida e che è intento negli ultimi preparativi, chiedo informazioni sull’anno, sulle specifiche tecniche e sulla gara di questa edizione ricevendo sempre garbata riposta e gentilmente mi congedo con un augurale in bocca al lupo per la gara, ma mi accorgo solo in quel preciso istante, rapito dalla bellezza della Bilambda, che sto amabilmente scambiando due parole con Mr. Mille Miglia (ne ha vinte dieci!) ovvero Giuliano Canè: la Freccia Rossa è anche questo… avvicinare i gioielli a quattro ruote e i loro custodi ai normali appassionati!

Ecco cosa provoca la Mille Miglia, quella che il grande vecchio, Enzo Ferrari, definiva come la corsa più bella del mondo.

 

 

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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