Mille Miglia 2015: le novità eclatanti del nuovo tracciato.

E’ stata presentata alcuni giorni fa, presso il salone “Vanviteliano” del Palazzo Loggia di Brescia, l’edizione 2015 della Mille Miglia.

Le novità sono numerose ed importanti che hanno già fatto registrare le prime polemiche; ma andiamo con ordine.

Si conferma, dopo il buon risultato della passata edizione, la durata della gara articolata in quattro giorni, e più precisamente partenza giovedì 14 maggio e arrivo domenica 17. Cambia radicalmente anche il classico rito della punzonatura che inizierà il mercoledì pomeriggio, in piazza Vittoria, per terminare, prima di mezzogiorno del giovedì, poche ore prima, appunto, della partenza.

Il nastro di partenza sarà posizionato nel centro di Brescia, da Viale Venezia, alle ore 14.45: almeno questa è una tradizione rispettata. Ora vengono le novità pensate dalla 1000 Miglia srl, organizzatore per conto  all’ACI Brescia, con la stesura di un percorso nuovo con esclusioni clamorose e nuove tappe. Osservando, nel dettaglio, il percorso della Freccia Rossa subito si nota che l’arrivo della prima tappa che quest’anno vedrà arrivare i 435 equipaggi in quel di Rimini, abbandonando la città patavina dell’anno scorso, con una modifica del percorso che escluderà quasi completamente il Veneto (aimè mi toccherà emigrare per veder passare la carovana).

Guardando la mappa del percorso della Freccia Rossa 2015 non si può non notare, che trovate qui a fianco, che si lambirà il Lago di Garda, con passaggio in quel di Sirmione e Peschiera, per poi proseguire in direzione Ostiglia, Ferrara e Ravenna prima di arrivare in quel di Rimini. La seconda tappa partirà da Rimini, appunto, e seguirà l’Adriatico per poi deviare verso Ascoli e Macerata, quindi Rieti e per finire Roma; saltando la città di L’Aquila.

Il terzo giorno la Freccia Rossa, partendo dalla capitale, terminerà la tappa in quel di Parma dopo aver attraversato le città di Viterbo, Siena, Pisa, Lucca e affrontato la Cisa, un valico decisamente suggestivo.

Ed è qui che c’è la modifica del percorso più significativa: non ci sarà lo spettacolare passaggio sulla Passo della Futa e della Raticosa, due dei luoghi più tradizionali del percorso storico. L’ultima tappa è ancora in via di definizione, ma a parte i punti fermi di partenza da Parma e arrivo finale a Brescia, passando per Bergamo, si paventa (ma è ancora in via di definizione), una deviazione per Milano per un passaggio in onore dell’Expo 2015.

Anche per rinsaldare il gemellaggio tra la città meneghina e la Mille Miglia, si sta’ delineando la presenza di uno stand espositivo presso il Padiglione Italia dell’EXPO, in cui sarà prevista la proiezione in anteprima assoluta del film “Rosso Mille Miglia”, appunto un ulteriore tassello per far conoscere al grande pubblico l’emozioni che genera la corsa più bella del mondo. Ulteriore piccola curiosità: la mattina del 21 novembre u.s. i server del sito www.1000miglia.it, in cui si può formalizzare l’iscrizione alla corsa bresciana, sono andati in tilt dopo pochi minuti dall’apertura delle iscrizioni, per le troppe richieste di accesso. Si prevede un ulteriore boom di partecipazioni!

Anche se principalmente viene acclamata come il museo viaggiante, la Mille Miglia, rimane comunque una gara di regolarità storica e allora, dal punto di vista tecnico-sportivo, si annota che i partecipanti dovranno districarsi tra 84 prove speciali a tempo, di cui 76 tradizionali e 8 a media, per determinare la classifica finale.

Per ora è tutto, ma appena ci saranno novità, mi permetterò di aggiornarvi su quella che rimane comunque il “corsa più bella del mondo” come la definiva Enzo Ferrari.