L’impresa della Mni Cooper S di Ferruccio e Carlo Nessi alla Coppa Bettega 2021.

L’impresa della Mni Cooper S di Ferruccio e Carlo Nessi alla Coppa Bettega 2021.

Gli svizzeri Ferruccio e Carlo Nessi, scattati in coda nella 7^ edizione della Coppa Bettega, hanno vinto la prestigiosa gara invernale mettendo in riga, con la piccola Morris Mini Cooper S1000, tutti i 137 avversari iscritti avversari, confermandosi specialisti nelle competizioni di regolarità a media. I due portacolori della Brescia Corse hanno sfruttato l’agilità della macchina inglese (dominatrice negli anni Sessanta del Rally di Montecarlo) sulla neve e sul ghiaccio delle dieci zone di rilevamento tracciate tra Monte Grappa, Prealpi Feltrine e passi dolomitici.

Ma non è stata una passeggiata e la lotta per vittoria s’è decisa solo all’ultimo chilometro rendendo quanto mai emozionante la manifestazione.

Maurizio Verini, ex professionista del volante, il più bravo nelle due prove di apertura, e poi il loro connazionale Daniel Perfetti (Lancia Stratos, riuscito a superarli in classifica ad una prova dalla fine) li hanno marcati stretti , tenendo sempre in bilico l’esito della corsa.

Decisivi sono stati i 25 chilometri finali del Valles, nel cuore delle Dolomiti, con 17 rilevamenti, dove i Nessi hanno sfoderato, ormai piena notte, tutta la loro abilità, mettendo definitivamente le mani sulla Coppa Bettega grazie anche a due passaggi a “zero” che hanno stupito tutti per la precisione.

Perfetti forse ha esagerato con l’acceleratore nelle ultime battute anche se tenere a freno la cavalleria della Strato’s è sempre molto difficile. Ha comunque conquistato l’argento mentre l’ex campione europeo ha fatto suo il bronzo, staccati rispettivamente di 145 e 273 punti.

Ben più pesante il ritardo di De Sanctis (Lancia Strato’s con 813 penalità in più), sufficiente però per tenere alle spalle Tosetti-Bernardelli e Kamata-Zini, entrambi su Porsche 911.

Settimi i sorprendenti friulani Rigo-Puhali (Lancia Fulva HF 1.6) sostenuti a distanza da Ariella Mannucci, davanti a Seno-Arena (Opel Kadett Gte).

Alexia Giugni (Porsche 356 A), in coppia con Cristina Biagi, è riuscita a superare il marito Marco Leva sul filo di lana, assicurandosi la nona piazza mentre il figlio Riccardo (Fiat 127), debuttante alla guida, trovatosi a poco più di meta corsa davanti ai genitori, ha concluso 14° assoluto.

Mai entrati nel cuore della manifestazione Alessandro Molgora (Triumph Tr2), non ancora a proprio agio con la specialità a media, e Gianmaria Aghem (Fulvia coupé 1.2) incolpevolmente penalizzato da un contrattempo cronometrico, già vincitori della Coppa Bettega, e Peter Zanchi (Fulvia HF) scattato col numero uno sulle portiere.

La gara partita dall’imbocco del Ponte degli Alpini di Bassano s’è conclusa a Fiera di Primiero.

Nel Primo raggruppamento s’è imposta la coppia Giugni-Biagi (Porsche 356) davanti Schreiber-Ravera (Porsche 356 A) e a Bonnet-Solomatina (Alfa Romeo Giulietta TI).

Nel Secondo raggruppamento successo di Nessi-Nessi (Morris Cooper) suAghem-Cumino (Fulvia coupé 1.2) e Canteri-Grassi (Lotus Elan). Nel Terzo raggruppamento si sono imposti Rigo.Puhali su Leva Casaleggio (Fulvia HF 1.6) e Gandino-Merenda (Saab 96 V4).

Nel Quarto raggruppamento vittoria di Perfetti-Colombo (Lancia Stratos) davanti a Verini-Keller (Audi Quattro 2.2 Turbo) e De Sanctis-De Sanctis (Lancia Stratro’s). Quinto Raggruppamento: primi Vellano-Molina (Audi 80 4) su Gallo-Paccagnella (Suzuki Swift Gti) e Concari-Androvandi (Lancia Delta).

La Scuderia del Grifone s’è assicurata la speciale classifica riservata ai team.

Naturalmente ad un appuntamento così importante che ha visto confluire sulle nostre belle montagne i migliori piloti di specialità ma non solo, anche favoriti dall’annullamento del Monte Carlo Historique, non potevamo mancare.

A difendere i colori della nostra Scuderia c’erano due equipaggi: Luca Matiello e Luca Ceresoli su Ford Capri e Luca De Stefani navigato da Stefano Rosso su A112 Abrath.

Un’esperienza indimenticabile anche se la classifica è stata avara di risultato finale ma poter dire c’eravamo ed esser arrivati alla fine ha ripagato i nostri quattro moschettieri degli sforzi fatti. E’ un ricordo che porteranno per sempre nel cuore, almeno fino alla prossima edizione se non altro.

Bravi ragazzi!

 

 

Classifica finale

1 Nessi-Nessi Morris Mini Cooper S 1000 –

2 Perfetti-Colombo L. Strato’s a 145 punti

3 Verini-Keller Audi Quattro 2.2 Turbo a 273 punti

4 De Sanctis-De Sanctis L. Strato’s a 813

5 Tosetti-Bernardelli Porsche 911 St a 936

6 Kamata-Zini Porsche 911 T 2.4 a 936 punti

7 Rigo-Puhali Lancia Fulvia HF 1.6 a 1062 punti

8 Seno-Arena Opel Kadett Gte a 1247 punti

9 Giugni-Biagi Porsche 356 A a 1292

10 Leva M. – Casaleggio L. Fulvia Hf 1600 a 1347 punti

 

 

Fonte Ufficio Stampa Coppa Attilio Bettega

 

 

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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