Jaguar XJ-S V12 HE Lynx Eventer, meglio non chiamarla Gucci.

Jaguar XJ-S V12 HE Lynx Eventer, meglio non chiamarla Gucci.

La saga dei Gucci, con tutte le sue conflittualità (recentemente anche diventate la trama un film di successo) sembrano non avere fine anche se tutti i componenti della celebre famiglia fiorentina sono ormai scomparsi da tempo.

Ultimo in ordine cronologico l‘affaire della Jaguar XJ-S Shooting Brake – pezzo unico realizzato da Paolo Gucci su incarico di Jaguar alla fine degli Anni ’80 – che doveva essere venduta all’asta la Goodwood Festival of Speed dallo specialista Bonhams ma che a poche ore dall’incanto è stata ritirata tornando quindi nell’anonimato della proprietà.

Questa shooting brake sportivo derivata da una Jaguar XJ-S V12 HE Lynx Eventer era stata destinata ad originare una serie limitata di auto super-personalizzate.

Ma causa di controversie legali – proprio sull’uso del logo con la celebre doppia G – fra i Gucci e uno dei membri della famiglia (Paolo Gucci) che si era separato dall’azienda principale, il progetto del 1987 venne ‘stoppato’ e poi definitivamente archiviato per la scomparsa di Paolo Gucci nel 1995.

Da notare che già al suo debutto – in occasione del Salone di Ginevra del 1987 – la XJ-S Shooting Brake di Paolo Gucci era stata al centro di una azione legale, con minaccia di essere sequestrata con tutto lo stand, proprio dagli ‘altri’ Gucci titolari del nome e del marchio.

Ed allora si era rimediato ribattezzando lo stand Lynx e togliendo dall’auto gli stemmi, ricomparsi (seppure brevemente) prima della non-vendita al Goodwood Festival of Speed. 
   

 

  

Fonte Ansa

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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