GTO Engineering Squalo, come rinasce la Ferrari 250 SWB

GTO Engineering Squalo, come rinasce la Ferrari 250 SWB

Una rivisitazione in chiave moderna per la Ferrari 250 SWB. Il progetto, già in fase di sviluppo, è quello chiamato ‘Squalo’ e firmato GTO Engineering, azienda britannica non nuova ad imprese di questo genere che già sta preparando gli ordini per il suo veicolo V12 in fibra di carbonio, ispirato proprio al modello del Cavallino Rampante.

Nei piani di GTO Engineering, famosa per i suoi restauri e per la creazione di auto ispirate ai fasti a quattro ruote del passato, costruire una versione modernizzata dell’iconica Ferrari 250 SWB, con una carrozzeria completamente nuova e un potente propulsore sotto al cofano.

Precedentemente soprannominato ‘Project Moderna’, il veicolo imita per lo più la Ferrari 250 SWB di fine anni ’50, ma vede anche alcune caratteristiche della 250 GTO.

La Squalo sarà basata su un telaio tubolare di nuova fabbricazione, con sospensioni moderne, freni, ed elettronica al passo con i tempi.

La carrozzeria sarà realizzato in fibra di carbonio, con alcune componenti in alluminio. Anche il propulsore V12 è quello realizzato su misura da GTO Engineering e proposto nelle varianti 3.0, 3.5 e 4.0-litri. Proprio il più grande di questi tre motori sarà quello che equipaggerà la Squalo.

Tanti gli sforzi per rendere l’auto più leggera possibile, tanto che GTO Engineering ha dichiarato un peso previsto di appena 1.000 kg.

Le consegne della Squalo dovrebbero iniziare nel 2023. Ogni modello impiegherà circa diciotto mesi per essere realizzato a mano nella base operativa di GTO Engineering nel Berkshire.

Circa trecento ore di lavoro sono invece state stimate solo per affinare il motore e ogni auto sarà allestita con le richieste specifiche dei singoli clienti.

 

Fonte Ansa

 

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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