Fiat Mefistofele by Italeri: un “mostro” di modellino!
Il modellino che vi suggerisco oggi e prodotto dall’italianissima Italeri, azienda con più di cinquant’anni alle spalle nel settore dei modellini statici.
La riproduzione in miniatura della Fiat Mefistofele è in scala 1:12 ed è senza ombra di dubbio un fantastico modellino che si può trovare in vendita a circa € 175,00: non pochi in senso assoluto ma ampiamente giustificati dalla ricercatezza della riproduzione.
Difatti questo modello unico, in termini di tecnologia e accuratezza, consiste in piu di 500 pezzi da assemblare parzialmente con viti. I cofani possono essere aperti per vedere il motore, i suoi dettagliati particolari (come non innamorarsi del dettaglio della corda attorno ai tubi di scarico) e lo sterzo funzionante.
Ricordo che la vettura da primato “Eldridge”, ricavata dal vecchio chassis della Fiat SB4, venne soprannominata Mefistofele per il rumore infernale emesso dal suo potente motore aeronautico a 6 cilindri in linea di 21.706 cm3 non attenuato dagli scarichi tenuti appositamente liberi per ottenere il massimo delle prestazioni.
Era qualcosa di veramente mostruoso per l’epoca, e vi assicuro che sentire il motore della Mefistofele, ancora oggi, è qualcosa di veramente unico: andate a cercare il video della sua resurrezione su YouTube.
Difatti, l’unico modello esistente, di proprietà di un collezionista inglese che l’ha appena presentata, dopo il restauro, a Goodwood: meravigliosa e sublime italianità d’epoca!
La Mefistofele venne spinta, il 12 luglio del 1924 ad Arpajon in Francia, dal suo pilota e progettista Ernest Eldrige, alla straordinaria velocità, per l’epoca, di 146,01 miglia orarie (oltre 230 Km/h) e conquistò il record mondiale di velocità su strada sul chilometro lanciato.
21.706cc per 230 km/h di velocità massima nel 1924! Eccezionale!
La Mefistofele si caratterizzava per il lungo cofano anteriore, in grado di contenere il poderoso motore Fiat A 12 in linea raffreddato ad acqua, e per la sua struttura realizzata appositamente per l’ottenimento del “primato”.
Per info www.italeri.com
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