Ecco come è stato il Valli e Nebbie 2016 dell’Officine Ferrarese.

Anche quest’anno il Club Officine Ferrarese ha fatto centro con la sua manifestazione denominata Valli e Nebbie.

Ottima affluenza e prestigiose vetture al via, ma soprattutto l’unanime consenso espresso dai partecipanti che continuano a rinnovare la loro voglia di esserci anche l’anno prossimo.

Giunta alla 27esima edizione, questa classica gara che si è svolta nel primo fine settimana di aprile, ha avuto anche il plauso del Presidente dell’ASI, presente in prima persona, riconoscendovi nello spirito di amicizie tra i concorrenti, la valorizzazione del territorio e della cultura ferrarese nonché la qualità delle auto storiche presenti, il vero spirito delle manifestazione importanti che L’ASI patrocinia.

Questo spirito si evince anche dall’obbligo dato ai partecipanti di utilizzare per le prove di precisione solamente cronometri a lancette, per assicurare un giusto stile al Valli e Nebbie.

Ma visto che comunque di gara si trattava dobbiamo dare il giusto merito ai vincitori: Becchina-Amabile su di una splendida Porsche 356B del 1962.

Ma ricco era il parter di auto partecipanti ed esposte nella suggestiva cornice di Piazza Castello a Ferrara, prime fra tutte tre rare Bugatti, Type 13, 35 e 37, giunte per rimarcare il connubio tra la città estense e la Bugatti, infatti proprio a Ferrara iniziò la sua avventura automobilistica nel 1900, grazie ai finanziamenti che la famiglia ferrarese Gulinelli assicurò a Ettore Bugatti e al padre Carlo.

Altre vetture affascinati erano presenti dalle immancabili Jaguar, ma anche Lancia Lambda, OM, Dodge, Riley Brooklands, Alfa Romeo 1900 coupé e cabrio, insieme a tante altre che hanno deliziato gli occhi degli spettatori.

Altro momento degno di nota è stata la cena svoltasi nei suggestivi sotterranei del Castello di Ferrara dove sono stati festeggiati di 100 anni della nascita di Ferruccio Lamborghini, originario di Cento di Ferrara, e a suggellare questo ulteriore connubio c’era il nipote Ferruccio Jr. Lamborghini che ha partecipato, in prima persona, al Valli e Nebbie a bordo di una rossa Countach Quattrovalvole 5000 del 1986.

Tra le mete più amate della ventisettesima edizione Valli e Nebbie ve ne sono sicuramente due da nominare: l’Oasi di Boscoforte e la Base Nato di Poggio Renatico.

La prima una vera e propria oasi naturalistica e la seconda è invece, è un gioiello dal punto di vista della tecnica e dell’avanguardia.

La gara ha coniugato la scoperta del territorio ferrarese e la buona gastronomia, nonché la cultura dei luoghi estensi, in un abile mix che ha affascinato tutti i partecipanti.

E all’ora arrivederci all’anno prossimo cara Valli e Nebbie.

Le suggestive fotografie sono di Enrico Chiti.