Daytona 1967: la parata di Ferrari all’arrivo.

Daytona 1967: la parata di Ferrari all’arrivo.

Oggi è il 6 febbraio e ricorre l’anniversario della schiacciante vittoria delle Ferrari, contro le Ford, a Daytona in Florida. Un’immagine che farà il giro del mondo e rimarrà negli annali come la sconfitta del colosso americano Ford da parte della Ferrari: uno di quei momenti che hanno fatto diventare la Ferrari un’icona dello sport motoristico mondiale.

Daytona 1967 -2

Tra Ferrari e Ford è in corso da due stagioni un vero e proprio scontro sportivo, e la Ford nel 1966 vince a Le Mans, con un arrivo in parata, riuscendo finalmente a conquistare le prime pagine dei giornali. Per Enzo Ferrari è un grosso smacco, anche perché la stagione sportiva delle vetture di Maranello è complicata, problemi sia in F.1 che con le vetture sport.

Ma nel 1967 la Ferrari sviluppa la nuova 330P4, equipaggiandola con il V 12 di 4 litri a tre valvole per cilindro e con il cambio progettato e realizzato dalla Ferrari stessa. Alcune P3, utilizzate nella stagione precedente, vengono ammodernate con la nuova aerodinamica della P4 e vengono affidate alle scuderie private. Ulteriore cambio di passo a Maranello e l’incarico a Franco Lini, grande giornalista sportivo e gran interprete dei regolamenti sportivi, del ruolo di Direttore Sportivo.

La 24 ore di Daytona ha inizio e subito per le vetture di Detroit le cose si mettono male: le GT40 si rompono e dopo appena due ore di gara la Ferrari si trova senza il suo più accreditato rivale.

Le vetture di Maranello continuano la gara inanellando sorpassi, per nulla impensierite dagli avversari, ed una volta arrivate al comando, continuano indisturbate fino al traguardo.

Ma poco prima della fine della gara ecco la genialata del nuovo DS. Franco Lini, per vivacizzare la monotonia della gara, ha una intuizione e, da buon ex giornalista, organizza un arrivo in parata delle tre Ferrari per la gioia degli spettatori presenti. Tra gli intenti della Ferrari c’è quello di rivendicare l’arrivo in parata delle Ford a Le Mans dell’anno prima. Tagliare quel traguardo con tre Ferrari appaiate è un grande smacco per l’industria automobilistica americana.

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Quell’arrivo in parata è rimasto nella storia dell’automobilismo sportivo. Chris Amon e Lorenzo Bandini sono i vincitori e la loro vettura è affiancata dalla P4 di Mike Parkes e Ludovico Scarfiotti, seconda e dalla 412P NART di Pedro Rodriguez e Jean Guichet.

L’industria europea ha sconfitto, in casa, il colosso statunitense ed il pubblico di Daytona applaude alla schiacciante vittoria.

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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