Cento anni fa nasceva il colosso dei motori, Gm e Chevrolet

Cento anni fa nasceva il colosso dei motori, Gm e Chevrolet

Nella storia del colosso General Motors, il più importante costruttore degli Stati Uniti, la data del 3 maggio 1918 ha una valenza tutta particolare, dato che un semplice ‘passaggio’ di quote societarie permise la nascita di quella che a lungo è stata la più grande azienda automobilistica del mondo.

La storia di questa vicenda comincia dieci anni prima, quando William C. ‘Billy’ Durant – un ex costruttore di carrozze di Flint nello Stato del Michigan – dopo aver preso il controllo dalla ‘sinistrata’ Buick Motor Company attraverso la sua Durant-Dort Carriage Company aveva fondato nel 1908 la General Motors (Gm).

Questa nuova ‘entità’ industriale aveva già accolto altri costruttori automobilistici Usa, come Oldsmobile, Cadillac e Oakland, ma sotto la gestione di Durant (caratterizzata da quello che anche oggi viene definito ‘eccessivo espansionismo’) la Gm si era trovata in difficoltà finanziaria.

Gli azionisti di General Motors decisero dunque nel 1911 di estromettere ‘Billy’ Durant. L’intraprendente ex costruttore di carrozze non era però tipo da stare con le mani in mano: negli anni precedenti aveva incontrato l’ottimo pilota e progettista svizzero Louis Chevrolet, ingaggiato per correre con le Buick e promuoverne l’affidabilità e le prestazioni.

Uscito da Gm, Durant si unì dunque lo stesso anno a Chevrolet, fondando l’azienda che ne portava il nome.

Dopo alcuni prototipi la vera produzione di serie iniziò nel 1913, con la Serie C mentre nel 1914 arrivò la Serie H, altrettanto apprezzata dal pubblico.

I buoni rapporti tra Louis Chevrolet e Durant durarono però solo al 1915 e, quell’anno, l’industriale del Michigan rilevò le quota del pilota svizzero nell’azienda. Nei tre anni successivi le auto Chevrolet – che mostravano il nuovo stemma a cravattino, forse copiato da quello di un produttore di combustibili domestici – si vendono con successo, specie quando sul mercato debutta la Seri 490.

La salute finanziaria della Chevrolet fa notizia a Detroit ed i proprietari, o meglio ex soci, di General Motors accettano uno scambio di quote (cinque azioni della Chevrolet contro una della Gm) proposto da Durant. Arriviamo così al 3 maggio 1918, quando l’intraprendente industriale di Flint diviene di fatto, attraverso questa cessione, il nuovo numero 1 del colosso di Detroit.

Nel 1918 il brand Chevrolet, che è affiancato in questo mega-conglomerato dei motori da Buick, Oldsmobile, Cadillac e Oakland, debutta sul mercato con un prodotto destinato a diventare un enorme successo commerciale: il primo pick-up Chevy, capostipite di una articolata famiglia di modelli che proprio quest’anno festeggia un altro importante centenario.

 Durant, però, dimostra di nuovo di non avere la capacità di mantenere buoni rapporti con i soci e nel 1920 viene ‘cacciato’ da Gm dal nuovo azionista di riferimento, Pierre S. DuPont della potente omonima compagnia chimica.

Ma intanto General Motors ha preso il ‘largo’, proponendosi come un esempio di efficienza nel mondo dell’auto, in contrapposizione all’altro colosso Ford.

Una storia rocambolesca e molto affascinante tipica del sogno americano!

 

Fonte Ansa

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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