Ecco il chi c’è al San Marino Revival 2021.

Si sono chiuse le iscrizioni al 28° San Marino Revival, sesto appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS in programma questo fine settimana sulle belle strade di San marino.

Sono 60 gli equipaggi iscritti al 28° San Marino Revival, sesta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche di scena a San Marino il 28 e 29 maggio.

Il blasonato appuntamento organizzato dalla San Marino Racing Organization costituisce un appuntamento imperdibile per chi ambisce a completare il punteggio del Girone Centro in ottica Tricolore 2021. Sulle strade del Titano si sfideranno Gianmario Fontanella e Lui Luciano su Fiat 514 Spider del 1930 del Classic Team, Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Aprilia del ‘37 sempe del Classic Team, Alessandro Gamberi e Gaetana Angino su Fiat 508 S del ‘34 della Franciacorta Motori, Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C del ‘37 della Scuderia Nettuno e ancora Fabio e Marco Salvinelli su Fiat 1100 103 del 1954. Tutti equipaggi che vorranno puntare all’alloro dei rispettivi gruppi ma anche e soprattutto a scalare la classifica generale. Tra i nomi di spicco della regolarità italiana, ci sarà anche Giuliano Cané, vincitore di ben 11 edizioni della Mille Miglia che dividerà la Lancia Aprilia del 1938 della Scuderia Nettuno con Giovanna Gallini.  

Tra i pretendenti al podio di dei vari raggruppamenti e della Generale anche Francesco e Giuseppe Di Pietra sulla Fiat 600 del 1958 della Tazio Nuvolari, Giuseppe Rapisarda e Danilo Piga sulla Mini Minor Mk1 del ‘65 della Scuderia Nettuno, Gianmaria Aghen e Rossella Conti su A112 Abarth del ‘72, Marcello Gibertini e Lisa Sighinolfi su Lancia Fulvia della Scuderia Nettuno, Massimo Dalleolle e Alessandro Traversi su A112 Abarth del 1980 ancora della Scuderia Nettuno e via via tutti gli altri. 

La gara si snoda lungo 180 km e 65 prove di precisione ripercorrendo le leggendarie prove del Rally di San Marino e del San Remo degli anni, quando Lancia e Fiat non producevano solo auto ma creavano sogni.

La curva della casa, i salti delle Tane, il cavatappi dello Spino sono nomi che fanno venire i brividi agli appassionati dai capelli bianchi. 

Le amate auto d’epoca, eterne ragazze, faranno girare la testa ai numerosi turisti del centro storico di San Marino, quest’anno orfano, della 1000 Miglia di cui ne percorreranno il tragitto. 

Tutti e 9 i castelli della Repubblica di San Marino vedranno attraversare la carovana del Campionato Italiano, il monte Titano sarà visto da ogni angolazione fino all’arrivo in piazza Bertoldi nel centro di Serravalle. 

“Il Revival – spiega il vulcanico organizzatore Francesco Galassi – è una gara amata o temuta senza mezze misure, da sempre definita una delle più belle di tutto il campionato paga la sua nomea di gara tirata, fama che le ha sempre impedito di fare grandi numeri ma che è entrata nel cuore di tanti appassionati. Nonostante nel corso degli anni sia stata ammorbidita per venire incontro alle esigenze di tutti a sempre messo in lustro gli equipaggi completi dove il navigatore non è un passeggero ma un co-protagonista con cui poter puntare alla vittoria.

L’Albo d’oro parla da solo, chi vince a San Marino ha tutte le carte in regola per aggiudicarsi il titolo italiano.

Visto il periodo pandemico e le restrizioni Covid 19, per location del Revival non si poteva che scegliere di meglio che gli enormi spazi offerti dal Multi Eventi Sport Domus di Serravalle, epicentro del centro sportivo della Ciarulla di Serravalle ospita da sempre le maggiori manifestazioni sportive sammarinesi, nonché il Rally Legend. 

Le verifiche sportive e tecniche si terranno venerdì 28 maggio dalle ore 18 alle 22, la prima vettura prenderà il via alle ore 9:00 di sabato 29 maggio, molto atteso dai partecipanti il passaggio in piazza della Libertà dalle ore 9:30, arrivo a Serravalle in piazza Bertoldi alle ore 16:40.

Come già detto sarà un evento da seguire per gli appassionati di auto d’epoca e della specialità della regolarità in particolare, senza dimenticare le bellezze e le bontà che il territorio sa offrire.

Fonte ACI Sport/CIREAS