Carlo Mollino creatore Bisiluro nasceva 111 anni fa a Torino.

Carlo Mollino creatore Bisiluro nasceva 111 anni fa a Torino.

Carlo Mollino creatore Bisiluro nasceva 111 anni fa a TorinoCentoundici anni fa, nel maggio del 1905, nasceva a Torino Carlo Mollino, uno dei creativi italiani più eclettici in campo automobilistico e tra l’altro autore nel 1955 dell’avveniristico progetto del Bisiluro Damolnar, con motore laterale rispetto alla posizione del pilota.

Personaggio poliedrico, Mollino è stato architetto, designer, fotografo, scrittore e sciatore, oltre che disegnatore, progettista e pilota di auto sportive, ma soprattutto come disegnatore e progettista.

Da ricordare anche il suoi primi progetti automobilistici che risalgono al primo dopoguerra – come il celebre pullman Nube d’Argento (1954) commissionato dalla Agip-Gas e dismesso definitivamente negli Anni ’90 – e soprattutto con l’originalissima l’auto da competizione Bisiluro Damolnar del 1955 con cui Mollino venne ammesso alla 24 Ore di Le Mans.

La passione per la velocità lo portò anche ad essere un provetto aviatore acrobatico e a collaborare, tra gli Anni ’50 e ’60, con l’ingegner Luigi Faraggiana nella progettazione di velivoli e nei sistemi di comando, tra cui lo sdoppiamento della cloche ‘jodel’.

L’architetto Mollino ha firmato, già dagli Anni ’30 alcuni importanti edifici, tra cui la sede della Società Ippica Torino (purtroppo demolita nel 1960) e successivamente la Casa del Sole di Cervinia, la stazione di arrivo della funivia del Furggen e la Slittovia del lago Nero presso Salice d’Ulzio (1948). Del 1952 Mollino realizza l’Auditorium della Rai in via Rossini a Torino e dal 1965 al 1973 il palazzo della Camera di Commercio in via Carlo Alberto e il nuovo teatro Regio – il precedente era bruciato nel 1936 – che venne inaugurato nel 1973.

Come aveva dimostrato con la Bisiluro, un oggetto di straordinaria creatività e dal look ancora oggi attuale, Mollino ha legato il suo nome anche a importanti esempi di design industriale, come la lampada Cadma del 1947 che ricorda la forma di un’elica, la poltrona Gilda del 1947 già allora di gusto hi-tech, il tavolo Reale del 1949 di derivazione aeronautica e il tavolo Arabesco del 1950, ispirato al corpo femminile.

Ecco un mirabolante esempio dell’ingegno italiano, prestato alle corse.

 

Fonte Ansa.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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