Aston Martin DB5, ‘Goldfinger Continuation’ nel segno di 007.

Aston Martin DB5, ‘Goldfinger Continuation’ nel segno di 007.

Un modello ‘speciale’ di Aston Martin, direttamente dal mondo della ‘spia’ più famosa del cinema. Uno dei preziosi esemplari di DB5 ‘Job 1’ è infatti sbarcata nei giorni scorsi direttamente nella concessionaria milanese di Aston Martin, con tutto il suo ‘arsenale’ di accessori e gadget degni di un James Bond che si rispetti.

L’auto è una di quelle realizzate di nuovo dal nuovo programma continuation di DB5 Goldfinger e uscite direttamente dal sito di produzione della casa automobilistica britannica a Newport Pagnell, nel Buckinghamshire.

Proprio qui, un’ampia selezione dei migliori artigiani e ingegneri del Regno Unito si sono messi al lavoro sulla prima customer car del programma, per il quale la DB5 ‘Job 1’ rappresenta non solo un nuovo importante successo di design e ingegneria, ma è anche la prima nuova DB5 ad essere costruita da Aston Martin in oltre mezzo secolo.

Ritenuta una delle ‘auto più famose al mondo, anche per la celebrità regalata da Bond, tra il 1963 e il 1965 furono costruiti meno di 900 esemplari di DB5. Il più famoso tra i primi ‘proprietari’ fu l’agente segreto più noto al mondo, James Bond, che per primo guidò l’auto che oggi è legata all’iconografia del film del 1964, ‘Goldfinger’.

Oggi, a 55 anni dall’uscita dell’ultima DB5 dalla linea di produzione nell’allora sito produttivo Aston Martin a Newport Pagnell, i lavori sono ripresi e si sono concentrati su un numero strettamente limitato di nuovi modelli DB5. Create in collaborazione con EON Productions, filmmaker di Bond, e dotate di un’ampia gamma di gadget funzionanti visti per la prima volta nel film, le auto Aston Martin DB5 Goldfinger Continuation, si distinguono anche per la presenza di una serie di gadget funzionanti simili a quelli precedentemente visti solo su auto usate per le riprese o la promozione dei film di James Bond.

Le nuove auto comprendono una serie di dispositivi funzionanti creati dal supervisore agli effetti speciali del film Bond.

La lista di gadget di ispirazione ‘007’ include un sistema di erogazione fumo e olio posteriore, targhe rotanti anteriori e posteriori, ‘mitragliatrici’ gemelle anteriori simulate, protezione antiproiettile posteriore, un sistema di speronaggio anteriore e posteriore, simulazione mappa dello schermo radar, telefono integrato nella portiera del conducente, telecomando per l’attivazione dei gadget e altro ancora. Ognuna delle 25 nuove auto sono riproduzioni autentiche minuziosamente dettagliate del DB5 viste sullo schermo, con alcune modifiche e miglioramenti che garantiscono i massimi livelli di qualità in termini di costruzione e affidabilità.

Tutte le vetture dell’edizione Goldfinger sono state costruite secondo una specifica di colore esterno, con vernice Silver Birch, proprio come l’originale. Tutte le auto sono dotate di pannelli esterni in alluminio in pieno stile DB5 originale che mascherano una struttura del telaio in acciaio.

Sotto il cofano, il motore 6 cilindri in linea aspirato da 4,0 da 290 CV, tripla SU e air cooler, accoppiato a un cambio manuale ZF a cinque velocità nella trazione posteriore, che presenta anche un differenziale a slittamento meccanico limitato. 

Un’auto che farà sentire quasi James Bond il suo fortunato proprietario.
   

 

 

Fonte Ansa

 

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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