All’asta la Ferrari 400 di Keith Richards dei Rolling Stones.

All’asta la Ferrari 400 di Keith Richards dei Rolling Stones.

Una Ferrari 400i offerta dal suo primo e unico proprietario è già un evento eccezionalmente allettante in sé, tanto più quando l’automobile si trova in perfette condizioni originali, con solo 3.627 km in quasi 35 anni di vita.

Se a questo si aggiunge che è di proprietà di una celebrità del rock, si trasforma subito in un’occasione irripetibile.

Questo è quello che succederà alla prossima asta organizzata da RM Sotheby’s a Maranello nel prossimo 9 settembre e che è stata denominata “Passione e Leggenda”.

Questa Ferrari è tutto questo, visto che proviene direttamente dalla collezione di Keith Richards, il leggendario chitarrista, cantante, cantautore e membro fondatore dei Rolling Stones.
Questa Ferrari è stata ritirata direttamente in fabbrica nel 1983 da Alan Dunn, tour manager del tempo, insieme ad altre sette “rosse”, acquistate per la band e il suo team, dopo il successo della tournée europea di lancio dell’album Tattoo You.

Le 400 comprate erano tre, una per Mick Jagger, una per Bill Wyman e l’altra, questa, per Keith Richards, l’unica col cambio a cinque velocità, fiore all’occhiello di un bellissimo esemplare nero, con interni blu.

Dunn l’ha guidata direttamente fino a Parigi, dove la 400i è rimasta per qualche tempo. È qui che Richards la usava per andare alle registrazioni del nuovo album Dirty Work.

Seguita dal concessionario ufficiale Charles Pozzi, la 400i è stata successivamente trasferita nel Regno Unito, dov’è stata regolarmente tagliandata per essere a disposizione del musicista per quando tornava in Inghilterra.

L’unica modifica effettuata nel corso degli anni è stato il riposizionamento dell’interruttore per aprire il baule. Per il resto l’auto è rimasta completamente originale.
Al momento della catalogazione, con soli 3.627 km totali, uno specialista RM l’ha dichiarata la miglior 400i che avesse mai visto, in uno straordinario stato di originalità e con tutti i riferimenti giusti.

Dalla sede del motore alla carrozzeria, come pure negli interni, l’auto mostra condizioni eccelse in tutto, come quando era stata ritirata in fabbrica.

E, nonostante si presenti nuova, la Ferrari non è stata sottoposta a nessun restauro, avendo mantenuto tutto la bellezza di quando veniva guidata, senza dubbio non a velocità moderate, per le strade di Parigi.

Accompagnata dai manuali originali, ha anche il libretto di garanzia su cui sono chiaramente stampati nome e indirizzo giamaicano del celebre proprietario.

A parte la sua affascinante storia, la 400i rimane la quintessenza di granturismo Ferrari, con un V-12 esuberante montato anteriormente, accoppiato al cambio a cinque marce, tutto raccolto in una carrozzeria dal design pulito e filante di Pininfarina con, in più, la comodità dell’abitacolo 2+2. Un esemplare da portare in autostrada solo per il gusto di tirare le marce. Il fatto che Richards la metta all’asta rappresenta sicuramente un’occasione irripetibile non solo di poter apprezzare questa macchina del tempo, strettamente legata alla storia del rock, ma soprattutto di guidare un pezzo della più importante casa italiana di auto sportive.

Un’ ultima annotazione: la Ferrari di Richards è stata stimata tra i 125 e 175 mila euro e non ha riserva d’asta, perciò sarà aggiudicata a chi più offre.

Buona fortuna e complimenti a chi l’acquisterà!

 

Fonte e fotografie RM Sotheby’s

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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