AISA, l’Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile.

Renzo Raimondi
Luglio 4, 2015

Oggi voglio segnalarvi questa realtà che, devo essere sincero, non conoscevo.

L‘AISA, Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile, da quasi trent’anni si occupa di preservare, diffondere e valorizzare gli aspetti storici del motorismo italiano, che sta’ a cuore a tutti noi appassionati di auto d’epoca, e non solo.

Questa associazione che raccoglie appassionati di storia della motorizzazione e testimoni interessati a conoscerla e farla rivivere, è nata nell’autunno del 1987, da un’idea di Angelo Tito Anselmi, cui aderirono diversi altri appassionati, tra i quali l’ing. Carlo Felice Bianchi Anderloni, l’ing. Sandro Colombo, l’ing. Vittorio Fano, l’avv. Eric Maggiar, l’ing. Giorgio Valentini e l’ing. Lorenzo Boscarelli.

Primo Presidente fu l’ing. Dante Giacosa, che era stato per decenni responsabile della Progettazione Fiat, a cui si devono i migliori “successi” della FIAT.

L’Associazione da quella data ha organizzato tantissimi incontri, sugli argomenti più disparati, realizzando ad oggi 107 monografie, che ogni Socio riceve a casa per posta, e che alcune possono essere scaricate da sito internet dell’associazione stessa.

Le tematiche sono le più disparate, ma sempre legate al mondo delle auto d’epoca, ed anche moto d’epoca: tecnica, vicende sportive, progetti, rievocazione di competizioni, storia di personaggi illustri, ricostruzione dei rapporti tra la motorizzazione, la società, la letteratura e l’arte, e tanti altri temi interessanti.
L’AISA si propone di essere il luogo virtuale e lo strumento pratico per mettere in contatto tra loro ricercatori, testimoni, protagonisti e semplici appassionati, desiderosi di ascoltare, di esplorare, di imparare, di ricordare aspetti noti e meno noti della storia dell’automobile.

Storie che sono legate anche al nostro tempo e che attraverso di esse si può andar a ritroso nel tempo per potere comprendere il periodo storico in cui sono nate.

Tutto ciò che è organizzato e/o pubblicato dall’AISA è a disposizione di tutti, diventa patrimonio collettivo acquisito: gli incontri sono liberi, le monografie accessibili sul web.

Siccome la storia procede, ed ogni giorno se ne può scrivere un pezzo, e nell’intento dell’ASIA è di rendere disponibile a tutti queste storie, per gli iscritti all’Associazione, ed anche a tutti gli appassionati, perciò vi consiglio di andare a vedere il loro sito internet e così capirete meglio, di come vi ho descritto io, di cosa si prefigge questa associazione.

Ultima precisazione, l’Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile, visto lo scopo che si prefigge, non poteva aver una sede più prestigiosa: presso il Museo dell’Automobile di Torino, e per chi ci è stato sa quanta storia si “respira” il quel mitico luogo.