Abarth protagonista ai “Classic Days” presso il Castello Dyck.

Abarth protagonista ai “Classic Days” presso il Castello Dyck.

Al via uno dei più grandi eventi dedicati alle auto d’epoca in Europa. In prima fila due preziosi esemplari dello Scorpione: 124 Abarth Rally Gr.4 (1975) e Abarth 131 Rally Gr.4 (1976). Al loro fianco, il nuovo Abarth 124 spider che incarna perfettamente i valori cardine del marchio: prestazioni, ricerca dei dettagli ed eccellenza tecnica.

Abarth_Schloss-Dyck-Classic-Days_01Dal 5 al 7 agosto si svolgerà in Germania l’evento annuale “Classic Days”, dedicato alle vetture del passato e ospitato presso il castello medievale Schloss Dyck, poco lontano da Düsseldorf. Al prestigioso appuntamento non poteva certo mancare in gruppo FIAT che offre ai visitatori – ne sono attesi circa 30.000 – l’opportunità di conoscere da vicino due modelli leggendari dello Scorpione: Abarth 124 Rally Gr.4 (1975) e Abarth 131 Rally Gr.4 (1976).

Le due rarità, che affronteranno anche un percorso attorno al suggestivo castello, appartengono alla Collezione FCA Heritage, la nuova struttura che coordina tutte le azioni dell’azienda nel mondo dell’automobilismo storico. Entrambe le vetture d’epoca sono state restaurate dai tecnici nelle nuove Officine Abarth Classiche di Torino. In particolare, il progetto Abarth Classiche si articola su più punti: dall’atelier per il restauro e le certificazioni al Registro Abarth che coordina fiere, eventi, raduni e competizioni.

Il programma, secondo ogni più rosea aspettativa, sta riscuotendo grande successo, con numerose certificazione già effettuate e numerose prenotazioni sono in lista di attesa. La coerenza tra i modelli attuali e quelli che hanno firmato tanti record automobilistici è uno dei segreti del successo commerciale del brand. Maggiori informazioni sul sito: http://www.abarthclassiche.com.

Abarth_Schloss-Dyck-Classic-Days_02In dettaglio, rispetto alla Fiat 124 Sport Spider da cui è derivata, la Fiat 124 Abarth Rally Gr.4 è dotata di un motore più potente e il suo peso è notevolmente inferiore grazie al tettuccio e al cofano in fibra di vetro e alle porte in alluminio. A seguito di una messa a punto operata dalla Squadra Corse Abarth, la vettura ha debuttato nella stagione sportiva 1972 ed ha proseguito la propria importante carriera sportiva fino al 1975, per essere poi sostituita dalla 131 Abarth Rally nel 1976.

Allestita con un motore da 1,756 litri in grado di erogare 200 CV di potenza, questa vettura può raggiungere una velocità massima di 170 km/h a seconda del rapporto al ponte. Ha al suo attivo due vittorie nel Campionato Europeo Rally (1972 e 1975) e la piazza d’onore del campionato costruttori per quattro stagioni consecutive (dal 1972 al 1975).

Ai “Classic Days” parteciperà un esemplare con livrea bicolore giallo-rossa, la stessa con cui l’Abarth 124 Spider Rally si aggiudicò il titolo di vice campione mondiale nel 1974 e 1975.

Altrettanto leggendaria la seconda vettura dello Scorpione presente alla rassegna tedesca: la Fiat 131 Abarth Rally nella livrea dello sponsor Alitalia del 1978.

Basata sulla carrozzeria a 2 porte della prima serie, la Fiat 131 Abarth Rally era equipaggiata con un 4 cilindri bialbero derivato dal 2 litri Fiat e sviluppato da Abarth. La cilindrata era di 1.995 cm3, e la potenza di 140 CV della versione stradale lievitava sino a 235 in quella da corsa.

Era il “periodo d’oro” del cosiddetto gruppo 4: il regolamento tecnico che consentiva la trasformazione di berline familiari “per tutti i giorni” in autentiche auto da corsa.  Al suo debutto nel 1977, con la Fiat 131 Abarth Rally il marchio conquistò per la prima volta il titolo mondiale costruttori.

Con i piloti Walter Röhrl e Markku Alén, nel 1978 riuscì a difendere il titolo. Il duo tedesco-finlandese vinse il titolo anche nel 1980 e Röhrl in quell’anno, con quattro vittorie, divenne campione mondiale piloti. Se già nel 1977 e 1978 ci fosse stata una classifica ufficiale dei piloti, Alén sarebbe stato il campione mondiale.

Infine, a conferma del fil rouge che da sempre lega le vetture del passato con quelle di attuale produzione, è presente alla manifestazione tedesca il nuovo Abarth 124 spider che incarna perfettamente i valori del marchio.

 

Fonte Abarth

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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