100 anni fa nasceva Bepi Koelliker un grande dell’automobile

Renzo Raimondi
Maggio 20, 2016

Il mondo italiano dell’automobile ricorda, a cento anni dalla nascita, Bepi Koelliker, geniale imprenditore e artefice della importazione e della distribuzione nel nostro mercato di numerosissimi marchi stranieri, con oltre 1,8 milioni di automobili consegnate e assistite a clienti italiani.

Il 18 maggio 1916 nasceva a Milano Wolframo Koelliker, detto Bepi, che giovanissimo inizia la sua attività a Torino. Nel 1937 con l’amico Alessandro Lombardi apre la ‘Lombardi e Koelliker agenzia di automobili’ che propone auto di lusso su telai Alfa, Lancia, Fiat (ma anche d’importazione) carrozzati dagli specialisti piemontesi, tra cui Giovanni Battista (Pinin) Farina.

L’attività si espande a Milano, con il primo Salone Koelliker di esposizione e vendita inaugurato nel 1939 in piazza Fiume (l’attuale piazza della Repubblica) a cui fa seguito uno showroom in corso di Porta Vittoria, dedicato anche a Rolls-Royce.

Nel dopoguerra, Koelliker riprende a commerciare in auto di lusso ‘vestite’ dai grandi specialisti, compresi Vignale e Bertone. Nel 1949 il ‘salto’ verso la distribuzione in grande stile, con la nascita della Compagnia Generale Auto SpA e con il trasferimento definitivo nel capoluogo lombardo.

Prima concessionario a Milano e Torino di Jaguar, Rover, Mg e Morris, nel 1957 fonda la Bepi Koelliker Automobili e inizia a vendere anche Aston Martin e le auto del Gruppo Rootes.

Nel 1964 diventa concessionario anche di Innocenti, Mini e Range Rover, e cinque anni più tardi sbarca nel mondo delle due ruote distribuendo il marchio inglese Triumph.

Come non ricordare anche le sua Mini personalizzate!

Nel 1972, a seguito dell’acquisto della Innocenti da parte della Leyland, di cui è distributore, espande ancora l’attività con nuovi showroom a Milano – tra cui le celebri vetrine in San Babila – e la nuova sede in viale Certosa. In quegli anni arriva anche l’accordo per vendere in Italia le auto sovietiche Zaz e Moskovich, di cui arriveranno 15mila esemplari.

Nel 1979, con il figlio Luigi operativo al 100% in azienda, fonda la Bepi Koelliker importazioni SpA e inizia a distribuire in Italia le Mitsubishi. Scompare il 21 gennaio 1981, non in tempo per vedere un altro grande obiettivo raggiunto dal figlio Luigi, l’accordo per l’importazione esclusiva della Seat e quelli successivi relativi a Hyundai (1989), Chrysler e Jeep (1992), Kia (1997) e SsangYong (2003), ramo quest’ultimo ancora attivo assieme a Mitsubishi.